Chiellini tra Torino e LA

Chiellini tra Torino e LA: l’ex difensore è diventato uno dei proprietari del club americano, ma rimarrà alla Juve in dirigenza.

Dopo l’annuncio di Giorgio Chiellini, direttamente dai suoi canali social, arriva anche il comunicato stampa di Los Angeles FC. Franchigia californiana di cui da oggi li director of football della Juventus è uno dei proprietari.

“Siamo grati di poter contare su Giorgio anche nel suo nuovo ruolo di membro del nostro gruppo di proprietà”. Ha dichiarato Bennett Rosenthal, Lead Managing Owner di LAFC. “Giorgio ha sempre portato con sé grande leadership, professionalità e valori che rispecchiano perfettamente la visione a lungo termine di LAFC. Siamo felici di averlo come amico e ora come partner”.

Il nuovo ruolo ufficiale di Chiellini nella società di MLS non cambierà i suoi piani in casa Juventus, dove è un dirigente sempre più centrale:

“Manterrò il mio ruolo alla Juve”. Ha scritto infatti l’ex difensore nel post su Instagram con cui ha comunicato la novità. Non è il primo caso di sportivo che ha investito una parte del proprio patrimonio in una società diversa da quella a cui è legato. Emblematico, per esempio, il caso di Lebron James, cestista NBA che detiene il 2% delle quote del Liverpool.

Chiellini tra Torino e LA

La nuova avventura imprenditoriale di Giorgio Chiellini negli Stati Uniti rappresenta l’evoluzione naturale di una carriera costruita su leadership, visione e ambizione. L’ingresso tra i proprietari dei Los Angeles FC non è solo una mossa economica, ma anche una scelta strategica, che conferma il suo desiderio di restare al centro del mondo del calcio anche al di fuori del campo. Le parole di Bennett Rosenthal riflettono quanto Chiellini sia apprezzato non solo per i suoi meriti sportivi, ma anche per il suo valore umano e manageriale.

Il fatto che manterrà il proprio ruolo alla Juventus, pur diventando socio di una franchigia MLS, dimostra equilibrio e capacità di gestire ruoli complessi senza perdere di vista le priorità. Chiellini, oggi director of football in bianconero, si sta progressivamente affermando come figura dirigenziale moderna, capace di spaziare tra continenti e modelli di business, senza dimenticare le radici.

Paragoni come quello con LeBron James rafforzano il profilo internazionale di Chiellini e la legittimità della sua scelta. In un calcio sempre più globale, la sua doppia presenza tra Juve e LAFC non è un conflitto, ma una risorsa: porta contaminazione positiva, apertura e prospettiva. Un passo avanti per lui e, forse, per il calcio italiano.