Brookfield nuova padrona dell’Inter

Dopo quasi sei anni di collaborazione, Brookfield Asset Management ha completato l’acquisizione totale di Oaktree Capital Management. Ora diventa l’unico azionista del colosso americano del credito e, di conseguenza, nuovo proprietario dell’Inter. L’operazione, del valore complessivo di poco meno di 3 miliardi di euro, segna un punto di svolta nel panorama finanziario e sportivo internazionale.

Il comunicato di Brookfield

La società canadese ha annunciato ufficialmente:
“Siamo lieti di annunciare un accordo con Oaktree per acquisire il restante 26% della loro attività, portando la nostra partecipazione al 100%. Da quando abbiamo acquisito una quota di maggioranza nel 2019, la partnership ha generato valore significativo per entrambe le società, alimentando l’espansione della piattaforma credit, sostenendo la crescita delle attività di Wealth Solutions e determinando un aumento del 75% degli asset in gestione di Oaktree. Con questa operazione, Brookfield Asset Management conferma la propria strategia di consolidamento e di leadership nel settore finanziario, estendendo la sua influenza anche nel mondo dello sport professionistico”.

Questo passo consolida la presenza di Brookfield come uno dei principali protagonisti globali del settore finanziario. La mossa, infatti, non solo rafforza la posizione della società sul mercato del credito, ma la proietta anche verso nuovi scenari nel mondo dello sport, in particolare nel calcio europeo.

Inter, quali cambiamenti?

Ma cosa cambia realmente per l’Inter? Secondo l’avvocato Michele La Francesca:
“Nulla cambia per l’Inter. La strategia resta quella attuale: valorizzazione degli asset del club e realizzazione dello stadio, mantenendo grande attenzione ai conti”.

Questo significa che la gestione del club nerazzurro resterà stabile, proseguendo nel percorso già tracciato negli ultimi anni. Il focus rimarrà sulla sostenibilità finanziaria, sullo sviluppo delle infrastrutture e sulla crescita del brand a livello globale.
L’acquisizione da parte di Brookfield, quindi, rappresenta un consolidamento della governance societaria, offrendo maggiore solidità e visione a lungo termine.
Inoltre, l’operazione conferma la tendenza crescente che vede i grandi fondi internazionali entrare con decisione nel mondo del calcio professionistico. Questo lo trasforma in un asset strategico per i propri portafogli.
In prospettiva, l’Inter potrebbe beneficiare di nuove risorse e sinergie con la rete globale di Brookfield. Si apre così una fase di ulteriore sviluppo, sia sportivo che economico.