Così non VAR
Prima della Goal Line Technology
Ricordate il gol fantasma di Muntari? Pensavate impossibile che una svista simile si ripetesse?
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7 mesi agoon
Prima della Goal Line Technology
Prima i giudici di porta, poi la Goal Line Technology per risolvere l’annosa questione dei gol fantasma e scongiurare il verificarsi di nuovi casi Muntari:
quando è gol, ma non si vede, la tecnologia si sostituisce all’arbitro in carne ed ossa, garantendo una decisione corretta laddove l’occhio umano fallisce…
Dunque, mai più palloni che varcano per intero la linea senza che la rete venga convalidata?
Macché! Per informazioni, chiedete a Ricci dell’Empoli…
1) Muntari
C’è poco da dire: quello di Muntari in Milan-Juve era gol!
Il pallone era entrato di almeno un metro e mezzo, si vedeva ad occhio nudo, ma arbitro e guardalinee proprio non se ne accorsero…
Altro che fantasma, quel gol era vivo e vegeto!
2) Ricci
Chi pensava impossibile un nuovo caso Muntari dovrà inevitabilmente ricredersi di fronte a quanto accaduto al Marulla di Cosenza nel giorno di Santo Stefano:
i padroni di casa conducono per 1-0 sull’Empoli, che all’83’ però agguantano il pareggio con Ricci…
Anzi, lo agguanterebbero, il condizionale è d’obbligo, se l’arbitro Pezzuto si accorgesse che il pallone, dopo aver picchiato sulla traversa, ha rimbalzato abbondantemente oltre la linea di porta!
Niente paura, c’è la Goal Line Technology a venire in soccorso al direttore di gara! Eh, no… La tecnologia non è ancora sbarcata in Serie B, chissà perché…
3) Hurst
A più di mezzo secolo dalla finale mondiale del ‘66 tra Inghilterra e Germania, nessuno ha ancora capito se il pallone scagliato da Geoff Hurst sulla traversa della porta tedesca avesse effettivamente rimbalzato oltre la linea…
Impossibile stabilirlo con certezza, le immagini dell’epoca, viste e riviste al rallenty non bastarono a dirimere la questione: sarebbe servita la tecnologia!
4) Bianconi
Corsi e ricorsi, li chiamava Giambattista Vico: la storia si ripete e la vittima è sempre l’Empoli…
Quello di Ricci contro il Cosenza non è l’unico gol fantasma reclamato dai toscani…
È il 1998 quando Bianconi si vede negare una rete valida contro la Juve dopo aver infilato di testa la porta di Peruzzi, che allontana il pallone quando ha ormai abbondantemente superato la linea!
5) Lampard
44 anni dopo, la storia si ripete, ma stavolta al contrario…
Inghilterra e Germania si sfidano ai Mondiali in Sudafrica ed anche in quest’occasione ci scappa il gol fantasma:
Lampard scaglia un siluro a lunga gittata verso la porta tedesca, il pallone picchia sulla traversa e rimbalza oltre la linea di almeno mezzo metro, ma l’arbitro non ha visto niente!
Ah, ci fosse stata la Goal Line Technology…