Atalanta
Perché Juric litiga con tutti?
L’ex allenatore di Toro e Roma possiede un carattere fumantino, s’appiccia in un amen e non le manda a dire!
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1 mese agoon

Perché Juric litiga con tutti? Dopo Carnesecchi, anche Lookman si aggiunge alla lista nera del tecnico orobico, forse nervoso perché sente puzza dì esonero…
L’ex allenatore di Toro e Roma possiede un carattere fumantino, s’appiccia in un amen e non le manda a dire!
Il problema è che la sua non è l’unica personalità caliente all’interno dello spogliatoio e due o più galli nello stesso pollaio non possono coesistere!
Così, tra il mister e Lookman si è arrivati addirittura alle mani ieri sera in quel di Marsiglia, animi agitati al momento della sostituzione dell’ex Fulham!
Juric litiga con tutti perché teme l’esonero?
Dopo i lunghi mesi estivi, in casa Atalanta può scoppiare un altro caso Lookman. L’attaccante nigeriano è stato infatti protagonista di un battibecco in panchina al momento del cambio con il tecnico Juric!
Il mister evidentemente non ha preso bene qualche parola pronunciata dal numero 11 al momento del cambio con Musah e lo ha strattonato chiedendo spiegazioni.
Un breve contatto e qualche attimo di tensione subito stemperato dagli altri componenti della panchina…
Ma i due sono tornati a contatto anche a fine match, quando Juric è tornato da Lookman per dirgli qualcosa…
Poi l’attaccante, mentre i suoi compagni erano in campo a festeggiare, ha preso la via degli spogliatoi.
Una scena, che non è sfuggita alle telecamere, che farà certamente discutere e non solo per i precedenti del nigeriano.
Per Juric infatti, la cui panchina è in bilico nonostante le rassicurazioni di Percassi, non è il primo scontro con uno dei suoi giocatori in questa stagione.
Soltanto tre settimane fa, nel post-partita di Cremonese-Atalanta, il tecnico aveva replicato duramente alle parole di Carnesecchi, che aveva chiesto a tutti di darsi una svegliata:
“Carnesecchi è ambizioso, però ha sbagliato completamente. Deve imparare a fare il professionista!
Parlare molto di meno, ma non solo lui, e concentrarsi sul lavoro e quello da fare in campo”.















