Paloschi regala al Chievo il successo nel derby. Verona battuto 1-0

Molto bloccato nel primo tempo, decisamente più intenso e smaliziato nella ripresa. Si chiude con il successo del Chievo il derby di Verona, deciso da un imperioso colpo di testa di Paloschi (di poco in offside) a metà della seconda frazione di gioco. Gli uomini  di Maran riscattano così la sconfitta interna subita al Bentegodi dall’Inter, cogliendo tre punti fondamentali in chiave salvezza. Sarà invece un Natale di riflessione per Mandorlini, la cui squadra in questa prima parte di stagione si è resa protagonista di troppi alti e bassi.

Poche emozioni nei primi 45 minuti, con le due formazioni molto compatte e più preoccupate della fase difensiva rispetto a quella offensiva. Le grandi prove dei difensori centrali, Cesar da un lato, Moras dall’altro, hanno fatto il resto, regalando un primo tempo avaro di emozioni. L’unico vero squillo è quello di Nenè, la cui bellissima rovesciata si è stampata sul muro eretto dalla retroguardia di Maran. Dopo, qualche tiro dalla distanza e poco più. 

Di ben altra intensità la ripresa, che fin dalle prime battute si rivela più pimpante e frizzante. Il Chievo rientra in campo con un piglio diverso, assumendo il controllo del gioco. Sulle fasce, Zukanovic a sinistra e Schelotto a destra spingono con costanza, creando più di qualche grattcapo alla retroguardia del Verona. Proprio le azioni sviluppate sugli esterni si rivelano determinanti. Prima Paloschi, controllando in area un cross dalla destra, finisce a terra dopo un contatto con Marquez che avrebbe anche potuto giustificare l’assegnazione di un penalty, poi, lo stesso centravanti ex Milan trasforma in rete, seppur partendo da posizione irregolare, un perfetto cross di Zukanovic. 0-1. Ci si aspetterebbe la reazione del Verona ma gli uomini di Mandorlini faticano a costruire gioco, finendo per insistere su azioni personali che si infrangono sulla difesa del Chievo, che non rischia praticamente mai aggiudicandosi derby e tre punti.