Amarcord
EDITORIALE – Pippo è ripartito dalla difesa
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9 anni agoon
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RedazioneFacciamo un passo indietro, tornando alla decima giornata di campionato: il Milan perde a San Siro 0-2 con il Palermo una partita giocata oggettivamente male, mettendo in mostra gravi lacune sia avanti che dietro. E’ probabilmente il momento più difficile della gestione di Filippo Inzaghi, che si scontra con la realtà dei numeri. Fino a quel momento, infatti, la retroguarda rossonera era tra le più battute del campionato. A questo, poi, si aggiungevano i numerosi infortuni, proprio in quella zona di campo, ed un calendario che non sembrava proprio l’ideale per una squadra ancora convalescente. Nelle successive sei partite, infatti, il Diavolo avrebbe affrontato, tra le altre, le due genovesi, il derby, il Napoli e la Roma. Una corsa ad ostacoli, insomma, che avrebbe potutp mettere definitivamente K.O. Superpippo ed i suoi ragazzi.
Da combattente e trascinatore quale è, però, Inzaghi non si è perso d’animo, moltiplicando gli sforzi richiesti a se stesso ed ai suoi ragazzi. La fiducia nel gruppo, del resto, non era mai mancata. Ha sempre parlato di calcio offensivo, di giocare all’attacco, di regalare spettacolo al pubblico ma, in realtà, lavorava sulla difesa e sulla compattezza della squadra. Ed i risultati non sono tardati ad arrivare, con le ultime due gare, sopratutto, che hanno certificato la ritrovata affidabilità della retroguardia rossonera. Tra Napoli e Roma, infatti, la porta di Diego Lopez è rimasta inviolata. Un risultato pazzesco, se si considera la caratura degli avversari, frutto della crescita esponenziale della fase difensiva e dei singoli interpreti. I primi segnali si erano visti anche nelle quattro gare precedenti, con soli tre gol subuti. 3 reti incassate, insomma, negli ultimi sei confronti di campionato per una difesa che da croce può ora considerarsi delizia del Milan.
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