Amarcord
Il calcio spagnolo dichiara guerra all’evasione fiscale. E si indaga anche su uno juventino…
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10 anni agoon
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RedazioneBrutta storia tra calcio e fisco che rimbalza dalla Spagna. E che potrebbe riguardare anche uno dei volti simbolo della nostra serie A.
Il ‘Mundo Deportivo’ ha infatti rivelato che una legge del 1996 potrebbe mettere nei guai diversi calciatori iberici. Secondo tale normativa, i giocatori possono percepire fino ad una quota del 15% del loro ingaggio tramite società terze per diritti d’immagine con una tassazione vantaggiosa, perché l’85% è sottoposto all’aliquota del 52%, mentre il restante 15% è tassato come regime societario al 30%.
In Spagna ora si sta indagando proprio su quest’ultima soluzione: l’ipotesi al vaglio del fisco locale è che l’intero introito dei calciatori debba derivare da reddito da lavoro, con una tassazione al 52% degli interi introiti annuali. La differenza, considerando gli alti stipendi dei calciatori, è vicina a una cifra di 400 milioni di euro complessivi all’anno.
Così i vari Casillas, Ramos, Iniesta, Xavi, Piqué, Xabi Alonso, Puyol, Villa sarebbero ora diventati oggetto di un’indagine per elusione delle imposte sui diritti di immagine. E con loro ci sarebbe anche il centravanti titolare della Juventus, Fernando Llorente.
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