News
Football Video Support: in serie C debutta il nuovo strumento!
Published
3 mesi agoon

In Serie C c’è grande curiosità attorno alla grande novità del Football Video Support (FVS), un sistema inedito che permetterà agli allenatori di intervenire attivamente nelle decisioni arbitrali. Gli allenatori delle due squadre avranno infatti la possibilità di richiedere, per due volte a testa in ogni partita, la revisione di un’azione ritenuta dubbia o valutata in modo errato.
A gestire il FVS sarà il quarto uomo, che potrà contare sull’ausilio delle immagini raccolte dalle telecamere a bordocampo. Dopo ogni gol, inoltre, è prevista una revisione automatica, senza necessità di intervento da parte delle panchine.
Impropriamente qualcuno lo ha definito un “Var a chiamata”, ma la realtà è diversa: il Var in Serie C non c’è. Il FVS non dispone infatti di una vera e propria sala Var, bensì di un sistema più snello che consente comunque di rivedere episodi chiave della gara.
Cosa si potrà rivedere con il FVS (Football Video Support)
Le richieste di revisione riguarderanno esclusivamente le fattispecie previste dal protocollo Var:
- gol,
- calci di rigore,
- espulsioni dirette,
- scambi di identità.
Le decisioni potranno essere modificate solo in caso di chiaro errore, evitando interpretazioni troppo soggettive che rischierebbero di spezzettare ulteriormente il gioco.
Per garantire il corretto funzionamento del sistema, accanto al monitor sarà presente un assistente dedicato, designato come 5° ufficiale.
Le chiamate a disposizione degli allenatori
Ogni squadra avrà due challenge a partita, disponibili esclusivamente per il capo allenatore. Per attivarli sarà necessario consegnare un badge al quarto uomo.
I badge avranno due colori distintivi:
- VIOLA CON SCRITTA ORO per la squadra di casa,
- ORO CON SCRITTA VIOLA per la squadra ospite.
Se la review confermerà l’errore arbitrale, la chiamata non sarà conteggiata, e l’allenatore manterrà entrambe le possibilità di intervento.
Revisione automatica dopo ogni gol
Ogni rete sarà automaticamente sottoposta a revisione. Nel caso si tratti di dati oggettivi, come un tocco di mano, un fallo evidente o un fuorigioco chiaro, sarà applicato un semplice “overrule”, senza che l’arbitro debba rivedere le immagini.
Quando invece l’episodio richiederà una valutazione soggettiva, sarà l’arbitro stesso a controllare l’azione al monitor. Resta comunque la facoltà per l’allenatore di utilizzare un challenge, se ritiene necessario un approfondimento ulteriore.
I tempi per la richiesta del FVS
Non è previsto un limite temporale rigido per richiedere il challenge. Tuttavia, verrà utilizzato il buon senso, scoraggiando qualsiasi strategia volta a guadagnare tempo in maniera artificiosa.
Per evitare interruzioni eccessive, è stato stabilito un segnale immediato: l’allenatore o il giocatore protagonista dell’azione dubbia potranno alzare e ruotare il dito in aria come primo avviso all’arbitro. In seguito, l’allenatore dovrà formalizzare la richiesta consegnando il badge al quarto ufficiale.
Un passo in avanti per la Serie C con il Football Video Support
L’introduzione del Football Video Support rappresenta un esperimento unico nel panorama calcistico italiano. La Lega Pro intende così offrire maggiore trasparenza e ridurre le polemiche legate agli errori arbitrali, pur mantenendo un sistema più snello rispetto al Var di Serie A e Serie B.
Questo nuovo strumento potrà incidere notevolmente sulla gestione delle partite, responsabilizzando ancora di più i tecnici e garantendo un maggior equilibrio competitivo.
You may like

Napoli-Juventus: statistiche e curiosità del match

Vlahovic operato a Londra: il comunicato della Juventus

Gatti: intervento al ginocchio riuscito. I tempi di recupero

Chiellini: “Sarà difficile vincere quest’anno. Su Spalletti…”

Juventus: il responso degli esami di Federico Gatti

Juventus: David convince, segnali importanti da Openda














