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Grande Cerignola in campo, Hellas avanti con fatica solo ai rigori!
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4 mesi agoon

Un grande Cerignola saluta la Coppa Italia a testa alta, dopo una sfida intensa e ricca di emozioni contro l’Hellas Verona. La squadra di Vincenzo Maiuri, al suo debutto assoluto nella competizione maggiore, ha dato filo da torcere a una formazione di Serie A. L’Audace Cerignola è riuscita a portare il match ai calci di rigore grazie a una prova di carattere e qualità. Alla fine la lotteria dagli undici metri ha premiato i gialloblù veneti, ma il pubblico del “Monterisi” ha potuto applaudire i propri beniamini per una prestazione coraggiosa e generosa.
Un “Monterisi” sold out spinge un grande Cerignola
La cornice di pubblico è stata quella delle grandi occasioni: stadio gremito, entusiasmo contagioso e voglia di sostenere l’Audace Cerignola in una serata storica. Mister Maiuri ha scelto un 3-5-2 con Greco in porta, Ligi e Visentin a guidare la retroguardia insieme a Cocorocchio. Sugli esterni Russo e D’Orazio hanno garantito spinta e copertura, mentre in mediana Coccia, Moreso e Cretella hanno dato equilibrio e qualità. Davanti la coppia Cuppone-Emmausso ha provato a pungere la difesa scaligera.
Primo tempo: Audace Cerignola senza paura
La gara è iniziata con un colpo di testa alto di Giovane, ma la risposta dell’Audace Cerignola è stata immediata: al 3’ Emmausso ha concluso da buona posizione, trovando però la facile parata di Montipò. I padroni di casa hanno mostrato subito coraggio, spinti dal pubblico e da una condizione atletica brillante. Al 14’ Cretella ha impegnato Montipò con un tiro-cross velenoso, costringendo il portiere a un intervento complicato.
Il Verona ha provato a colpire in ripartenza, ma al 32’ solo i riflessi di Greco hanno negato il gol a Serdar, liberato da un errore in impostazione di D’Orazio. Poco dopo, al 35’, Ligi ha pennellato un cross perfetto per Coccia che, di testa, ha costretto Montipò a un vero miracolo per mantenere inviolata la porta. L’ultimo brivido del primo tempo è arrivato al 45+2’ con Cretella, che ha calciato con potenza trovando ancora una volta la risposta attenta dell’estremo difensore veronese. La prima frazione si è chiusa sullo 0-0, con un Cerignola propositivo e pericoloso.
Secondo tempo: Verona avanti, ma l’Audace reagisce
La ripresa si è aperta con l’Hellas Verona più intraprendente. Al 49’ Giovane ha scoccato un destro dalla distanza, deviato da Greco, e pochi secondi dopo Cham ha sfiorato il gol con una conclusione potente che è terminata sul fondo. Al 53’ ancora Giovane ha impegnato Greco con un tiro preciso dal limite. Il gol ospite è arrivato poco dopo: al 55’ Bradaric ha recuperato palla e calciato da fuori area trovando l’angolino basso, dove Greco non ha potuto nulla.
L’Audace Cerignola, però, non si è arreso. Al 59’ uno schema perfetto da calcio di punizione ha liberato Emmausso davanti a Montipò. L’attaccante ha calciato, ma il portiere veronese ha respinto con un intervento decisivo. Nella stessa azione i padroni di casa hanno protestato per un presunto fallo da rigore, con un difensore scaligero che sembrava aver commesso un’irregolarità in area. Dopo il check al VAR, però, l’arbitro ha lasciato correre. Una decisione discutibile, perché il contatto appariva evidente e il penalty avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro.
L’Audace ha continuato a spingere e al 61’ ancora Emmausso ha sfiorato il pari con un colpo di testa da corner, ma Montipò ha compiuto l’ennesima parata miracolosa. Nei minuti successivi il Verona ha gestito il vantaggio con ordine, mentre il Cerignola ha faticato a trovare spazi. Quando ormai tutto sembrava deciso, al 92’ è arrivata la gemma di Sainz Maza. Destro secco dalla distanza sul primo palo che ha beffato Montipò, facendo esplodere il “Monterisi” per l’1-1.
Nei minuti di recupero il Verona ha avuto un’ultima occasione con Sarr, il cui tiro a botta sicura è stato deviato in extremis da Ligi in calcio d’angolo. Così, dopo 97 minuti combattuti, la sfida si è decisa ai rigori.
I rigori: la lotteria del dischetto premia l’Hellas Verona
Dal dischetto per l’Audace hanno segnato Cretella e Sainz Maza, mentre Russo e Faggioli hanno fallito i loro tentativi. L’Hellas Verona invece ha realizzato con Kastanos, Sarr, Livramento e Serdar, mentre Santiago ha sbagliato il proprio tiro. Risultato finale: 3-5 per i veneti dopo i rigori.
Applausi per il Cerignola
Il cammino in Coppa Italia dell’Audace Cerignola si ferma ai trentaduesimi, ma la prestazione resta memorabile. La squadra di Maiuri ha dimostrato di poter competere con avversari di categoria superiore, mettendo in campo grinta, organizzazione e qualità. Ora i gialloblù si concentreranno sul campionato di Serie C, con l’esordio fissato per il 25 agosto contro l’AZ Picerno.

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