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Gimenez resta al Milan
Published
5 mesi agoon
By
Luca Boate
Gimenez resta al Milan o almeno è quello che si augura l’attaccante messicano che dice di trovarsi molto bene a Milano.
“A Milano mi sento a casa, sto vivendo un sogno. Ringrazio Dio per darmi la possibilità di essere in una squadra così grande come il Milan”. Parla così Santiago Gimenez, attaccante del Milan, poco prima della finale di Gold Cup che con il suo Messico giocherà contro gli Stati Uniti:
“Credo che siano usciti molti rumors sul fatto che sarei potuto partire, ma io sto molto bene lì. Ho parlato con la dirigenza, con lo staff tecnico, e l’idea è che io resti. Cercherò di mostrare la mia versione migliore, perché non voglio sprecare un’opportunità come questa”.
Le parole del padre a Esto
“È stato sorprendente che uno di quelli che ha insistito di più per portarlo al Milan è stato Ibrahimovic, gliene siamo eternamente grati. Una delle responsabilità che abbiamo, dico che abbiamo perché io sono il padre, ma anche Santi, è quella di ripagare la fiducia che Zlatan ha avuto per farci venire a Milano. Speriamo che le cose vadano bene e che Santi possa rimanere a Milano per molto tempo.
Lo vedo bene, anche se non è facile il cambiamento che ha dovuto affrontare, le cose non sono andate come si immaginava, deve capire che i processi e l’adattamento da un calcio all’altro non sono facili. Il Milan è una squadra molto competitiva. Deve recuperare bene e pensare a tutto quello che ha dovuto passare in questi mesi. Ora deve giocare la finale di domenica nel migliore dei modi, sperando che vinca, e poi riposare un po’ la mente: gli farà bene. Poi potrà mettersi subito in gioco”.
Gimenez resta al Milan
Le parole di Santiago Gimenez e di suo padre Christian trasmettono un senso di gratitudine profonda e di consapevolezza del percorso intrapreso. L’attaccante messicano, ancora giovane, dimostra grande maturità nell’ammettere quanto sia difficile adattarsi a una realtà complessa e competitiva come quella del Milan, ma anche determinazione nel voler sfruttare al massimo questa occasione.
Il fatto che Ibrahimovic abbia spinto personalmente per il suo arrivo aggiunge un valore simbolico enorme alla sua avventura in rossonero: non è un dettaglio, è una responsabilità che padre e figlio sembrano voler onorare con rispetto e impegno. Gimenez non si nasconde dietro le difficoltà iniziali, anzi le riconosce come tappe di crescita: un segnale positivo per i tifosi milanisti. L’appello alla pazienza è implicito, ma meritato. In un calcio sempre più impaziente, vedere un giovane che parla con umiltà, voglia di migliorarsi e amore per la maglia è una boccata d’aria fresca.
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