Barcellona-Real Madrid: ancora minacce di boicotaggio

Il clasico tra Barcellona e Real Madrid è da sempre, in Spagna, la partita. Una partita carica di tensioni, che valica i confini della rivalità sportiva, per arrivare allo scontro politico che vede da una parte i centralisti madrileni e dall’altra gli indipendentisti catalani.

Adesso, però, il derby spagnolo assume i contorni del caso internazionale, soprattutto per quanto riguarda il Barcellona. Come già riportato nei giorni scorsi, Hamas aveva minacciato il boicottaggio mediatico del match spagnolo nella Striscia di Gaza, a causa dell’invito ufficiale che il club catalano aveva riservato al soldato israeliano Gilad Shalit (rimasto per cinque anni prigioniero nei territori palestinesi).

A tenere alta la tensione ci ha pensato Mahmoud Sarsak, calciatore palestinese, il quale ha passato tre anni in un carcere israeliano. Il giocatore è stato invitato ufficialmente dal Barcellona, come avvenuto per il soldato israeliano, ad assistere al clasico del 7 ottobre al Camp Nou. Il palestinese, tuttavia, ha protestato contro tale invito perchè, a suo dire, il Barca, così facendo, mette sullo stesso piano “il carnefice sionista e la vittima palestinese”. Mahmoud Sarsak, tuttavia, ha fatto sapere che non ha nessun problema ad incontrare il Barcellona o altri club, purchè la sua esperienza non venga messa sullo stesso piano di quella dell’ufficiale israeliano Gilad Shalit.