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Il Milan è tornato? Saelemaekers dice di SI
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1 mese agoon
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Luca Boate
Il Milan è tornato? Saelemakers, fresco di ritorno in rossonero dopo 2 anni in prestito, dice di SI: “Stiamo facendo bene”.
Alexis Saelemaekers ne è convinto, il Milan sta davvero tornando. Ecco le sue parole ai microfoni di Sportmediaset.
“Penso che quest’anno stiamo vedendo di nuovo la vera faccia del Milan. Anche se non ero nel gruppo, ho visto da lontano che l’anno scorso è stato difficile. Quest’anno invece siamo ripartiti su delle buone basi e con un gruppo belo unito, con spirito di famiglia stiamo facendo le cose fatte bene, piano piano. Siamo molto contenti”.
Il Milan è tornato? Saelemaekers dice di SI
Nonostante i due anni via, l’esterno belga ha trovato subito la fiducia incondizionata da parte di Massimiliano Allegri:
“Quando è finita la stagione scorsa abbiamo saputo che Allegri era il nuovo mister, lui mi ha chiamato e mi ha detto che la sua intenzione era di tenermi in questo gruppo. Vedendo un allenatore così, per me era chiara la decisione di stare qua con lui: avere la fiducia di un allenatore come Allegri è una cosa bella e gli ho subito detto che ero a disposizione”.
Saelemaekers preferisce non sbilanciarsi sul numero di reti che potrà mettere a segno nel corso della stagione:
“Il mister mi chiede di fare il mio lavoro al massimo, di aiutare i miei compagni: non mette pressione sulle statistiche. Sa che uno che dà il massimo, aiuterà gli altri a fare gol e a trovare spazi. Non c’è la pressione di fare gol, che sia io o altri giocatori. Siamo qua per lavorare forte, ascoltare quello che il mister ci chiede per la partitam il resto è un bonus”.
Infine Alexis parla di quanto gli siano serviti questi due anni a Bologna e Roma e di come sia tornato quasi da veterano del gruppo:
“Sento di essere maturato anche fuori dal campo: ho cambiato tante cose anche nella mia vita personale. Tutto questo mi ha portato a crescere. Da quando sono tornato a Milanello ho sentito che avevo un altro ruolo in campo e nello spogliatoio. Anche se sono stato via due anni sono uno dei ‘vecchi’. Ho assunto il ruolo del giocatore che capisce veramente la storia del Milan, che sa cosa vuol dire indossare la maglia: provo a trasmettere questo ai nuovi e ai giovani”.
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