Rigore negato alla Juve contro la Lazio: il VAR non interviene!

Una serata che si trasforma in un vero e proprio incubo per la Juventus, anche un rigore negato! All’Olimpico, contro la Lazio, la squadra guidata da Igor Tudor si trova a dover fare i conti non solo con una prestazione opaca, ma anche con un episodio arbitrale che ha sollevato polemiche roventi.
Dopo il gol di Basic, nato da un errore di David, e una mancata espulsione di McKennie che aveva già fatto discutere (ma il VAR non può intervenire per un secondo cartellino giallo), i bianconeri si sono visti negare un rigore apparso solare per un intervento falloso di Gila su Francisco Conceição.

Il rigore negato a Conceicao

L’episodio è avvenuto in area di rigore biancoceleste, con l’esterno portoghese tra i più vivaci dei suoi. Conceicao, dopo una splendida progressione, è entrato in area deciso a saltare il suo avversario, ma il difensore laziale lo ha steso nettamente. Gila, nel tentativo di anticiparlo, ha invece colpito in pieno il piede dell’attaccante juventino, provocandone la caduta.
Le immagini sono apparse inequivocabili, eppure l’arbitro ha lasciato clamorosamente correre, ignorando le proteste veementi dei giocatori bianconeri.

Ciò che ha lasciato tutti sconcertati è stato il comportamento della sala VAR.
Nonostante la dinamica chiara del contatto, la sala VAR non ha richiamato il direttore di gara a rivedere l’azione. Il gioco è ripreso regolarmente, mentre dalla panchina juventina arrivavano gesti di incredulità e rabbia.

A confermare l’errore arbitrale è intervenuto l’esperto di DAZN, Luca Marelli, che ha commentato l’episodio in diretta televisiva. Secondo l’ex arbitro, la situazione è limpida: il difensore laziale ha commesso un fallo evidente, quello che nel linguaggio tecnico si definisce “step on foot”. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni e che gettano ulteriori ombre sulla gestione del VAR in una partita già accesa e ricca di tensione.

Questo nuovo episodio rischia di pesare ulteriormente sul cammino della Juventus, già in difficoltà e ora penalizzata da una decisione che molti definiscono inspiegabile. La squadra di Tudor, dopo un primo tempo sottotono, avrebbe potuto trovare in quel rigore un’occasione per riequilibrare l’incontro, ma la decisione arbitrale ha spento ogni speranza.
Ora resta da capire se e come la società bianconera deciderà di far sentire la propria voce, in una stagione che si sta trasformando in una corsa a ostacoli non solo sportivi ma anche arbitrali.