Juve-Milan finisce a reti bianche

Finisce senza reti il big match della sesta giornata di Serie A Juve-Milan.
All’Allianz Stadium Juventus e Milan hanno chiuso sullo 0-0, dando vita a una sfida tattica con poche emozioni nel primo tempo e diverse occasioni clamorose nella ripresa.

Juve-Milan 0-0, la partita

La partita si accende al 47’, quando Maignan compie un intervento prodigioso su Gatti, respingendo a pochi metri dal gol un pallone che sembrava già dentro.
Poco dopo, l’episodio che avrebbe potuto cambiare il match: rigore per il Milan, concesso per fallo di Kelly su Gimenez. Sul dischetto si presenta Pulisic, ma lo statunitense calcia alto, lasciando increduli i compagni.
Proprio lui diventa così la copertina visiva della gara, protagonista in negativo con un penalty fallito che resta l’occasione più limpida della serata.

I rossoneri hanno comunque da recriminare, in particolare con Leao, che davanti a Di Gregorio ha fallito due grandi occasioni dall’interno dell’area piccola, prima al 73’ e poi al 90’.
La Juventus, dal canto suo, ha sfiorato il vantaggio con Gatti in avvio di ripresa, ma si è dovuta arrendere a un Maignan in serata di grazia.
Per i bianconeri guidati da Tudor si tratta del terzo pareggio consecutivo in campionato. Un dato che pesa: la Juventus resta a -1 dal Milan ma scivola a -3 dalla vetta, rallentando la sua corsa. I tifosi dell’Allianz non hanno gradito la mancanza di coraggio, fischiando la squadra al novantesimo.

Juventus e Milan si dividono la posta

Il primo tempo, privo di vere emozioni, è stato caratterizzato solo da qualche lampo di Conceiçao sulla fascia. Da segnalare David che scivola in un’occasione che ha fatto rimanere l’ulro del goal in gola.
Per il Milan tentativi imprecisi di Gimenez. Dopo l’intervallo, invece, il ritmo è cambiato, ma la sostanza non è mutata. Equilibrio, errori sotto porta e un punto a testa che lascia l’amaro in bocca a entrambe.
Juventus e Milan si studiano a lungo, forse troppo, e alla fine si dividono la posta senza ferirsi. Un pareggio che evidenzia più le mancanze che i progressi.
Una sfida che prometteva scintille e che invece resterà nella memoria soprattutto per il rigore alle stelle di Pulisic.