Fabregas recrimina: “Subito gol con un giocatore fuori”

L’allenatore del Como Fabregas recrimina sul pari subito dalla Cremonese: “Su calcio piazzato in 10 cambiano le cose”.

Cesc Fabregas, tecnico del Como, ha commentato così il pareggio per 1-1 contro la Cremonese ai microfoni di Dazn:

“Peccato perché abbiamo preso gol su palla inattiva quando Valle è uscito con i dottori. Non so se è sbagliata la regola, visto che lo staff medico è entrato richiamato dall’arbitro e quindi Valle poteva rimanere, oppure se è stato un errore nostro. Chiaramente sul calcio piazzato, in dieci cambiano le cose, lavoriamo la settimana su questi aspetti e dettagli, però bisogna anche sapersi adattare a quelle situazioni”.

Vi affrontano da grande squadra. Nel secondo tempo hanno cambiato qualcosina e vi hanno messo in difficoltà?
“Abbiamo segnato con la costruzione a quattro, a volte abbiamo impostato a tre. Abbiamo disputato un buon primo tempo, male il secondo per merito dei nostri avversari. Noi dobbiamo continuare a crescere, non fermarci durante la partita ed essere più bravi a concretizzare. Abbiamo avuto un paio d’occasioni importanti, ma la finalizzazione nel calcio è fondamentale. C’è tanto da migliorare”.

L’espulsione di Rodriguez?
“Non posso dire tanto. Non l’ho rivisto, preferisco non commentarlo”.

Cosa si porta dietro da questa settimana con tre partite?
“È stata una settimana diversa con tanti impegni ravvicinati, a cui sono abituati i campioni. I calciatori devono riposare bene, mangiare bene, lavorare bene. I top-player giocano ogni settimana tre partite, speriamo siano pronti per il futuro”.

Fabregas recrimina: “Subito gol con un giocatore fuori”

Le dichiarazioni di Cesc Fabregas dopo il pari contro la Cremonese restituiscono l’immagine di un allenatore lucido e autocritico, che non cerca scuse ma prova a leggere i dettagli che hanno condizionato la gara. L’episodio del gol subito in inferiorità numerica, con Valle fuori dal campo per un richiamo medico, è il simbolo di quanto nel calcio siano i particolari a fare la differenza: Fabregas non scarica colpe, ma riflette sulla necessità di adattarsi a queste situazioni, un approccio da tecnico maturo.

Interessante anche la sua analisi tattica: il Como ha alternato la costruzione a tre e a quattro, mostrando identità e flessibilità. Tuttavia, il tecnico non nasconde la mancanza di cinismo sotto porta, consapevole che senza finalizzazione il bel gioco non basta. Infine, la sottolineatura sulla gestione delle energie testimonia il suo intento di far crescere mentalità e professionalità: trasformare i suoi giocatori in “top-player” abituati a reggere i ritmi alti. Un messaggio chiaro: il Como deve imparare a pensare e comportarsi da grande squadra.