Atalanta
Carnesecchi sul pareggio: “Grandissima partita”
Published
2 mesi agoon
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Luca Boate
Carnesecchi sul pareggio contro la Juventus guarda il bicchiere mezzo pieno e sottolinea la grande prestazione dell’Atalanta.
Marco Carnesecchi, portiere dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il pareggio contro la Juventus:
“Abbiamo fatto una grandissima partita, stiamo crescendo tanto e siamo molto felici per questo punto fuori casa. Ora ci concentriamo sulla prossima di Champions e campionato. Venire a giocare qua è sempre molto affascinante, volevamo dare continuità e siamo felici. Per come si era messo la partita ci prendiamo anche questo pareggio”.
E’ soddisfatto, ma pure rammaricato il tecnico dell’Atalanta Ivan Juric dopo il pareggio per 1-1 della sua squadra contro la Juventus. Fra le note positive c’è senza dubbio la convincente prestazione di Honest Ahanor, giovanissimo classe 2008 autore di una prova gagliarda contro i bianconeri.
“È un acquisto che ci ha stuzzicato molto, era rischioso pagarlo così tanto. Nel primo mese ha sofferto l’adattamento, le mie richieste, poi si è ripreso, ha voglia di imparare. Aveva già fatto bene, oggi di nuovo su buonissimi livelli, è un ragazzo sveglio che ha voglia di migliorare. Ora deve rimanere lucido, continuare a lavorare così ma non ho grandi dubbi”, ha spiegato l’allenatore croato nell’immediato post partita.
Carnesecchi sul pareggio: “Grandissima partita”
Le parole di Marco Carnesecchi e Ivan Juric fotografano bene l’atteggiamento dell’Atalanta dopo il pareggio con la Juventus. Il portiere ha sottolineato l’aspetto collettivo: la Dea è in crescita e sa che portare via un punto da Torino non è mai scontato, segno di maturità e di continuità nel percorso. C’è orgoglio per la prestazione, ma anche la consapevolezza che la stagione sarà lunga e servirà mantenere questa solidità.
Juric, dal canto suo, ha voluto dare spazio all’analisi tecnica e soprattutto alla valorizzazione dei singoli. Le parole su Honest Ahanor, classe 2008, raccontano la filosofia dell’Atalanta: investire sui giovani, accettando anche i rischi iniziali, per poi vederli crescere e diventare protagonisti. L’allenatore croato ha trasmesso fiducia ma anche fermezza: il ragazzo dovrà restare concentrato e lavorare sodo.
In definitiva, il pareggio contro la Juventus conferma l’identità di una squadra coraggiosa, che sa unire esperienza e freschezza giovanile, senza perdere la fame di migliorare.














