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Buffon elogia Lippi: “Una delle figure più iconiche”
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2 mesi agoon

Nel corso della presentazione del nuovo stadio di Viareggio, Gianluigi Buffon elogia l’ex allenatore Lippi, campione del Mondo.
Dal palco dell’evento di presentazione del nuovo Stadio dei Pini di Viareggio, hanno parlato Marcello Lippi e Gigi Buffon. Questi i pensieri dell’ex portiere oggi capo delegazione azzurro:
I suoi difetti?
“Preferisco parlare dei pregi. Io per esempio do sempre fiducia, sono una persona ottimista”.
Il giovane Buffon era già ottimista?
“Sì, sono sempre stato in questo modo, è stato il filo conduttore della mia vita. Ho sempre pensato di poter vincere qualsiasi cosa a qualsiasi età, questa è la magia che mi ha sempre guidato”.
Si emoziona ancora a riguardare le immagini del Mondiale del 2006?
“Se posso cerco sempre di evitare le emozioni del passato, mi creano un cortocircuito malinconico. Il più delle volte cerco di scansarle, poi in serate come queste rivedi le immagini ed il brivido ti viene. Insieme a un gruppo di grandissimi campioni, con l’allenatore, abbiamo creato una famiglia e siamo riusciti a rendere orgogliosi gli italiani. La grandezza di ciò che abbiamo fatto la capiamo grazie all’entusiasmo della gente”.
Cosa le è rimasto dentro degli insegnamenti di Lippi?
“Ripenso spesso al mister, è stata una delle figure più iconiche e decisioniste della Nazionale. Quando non si sa che strada prendere o si hanno dei dubbi, si cerca di prenderne una e di far credere a tutti gli altri che quella scelta sia l’unica strada da percorrere. Questo è uno degli insegnamenti che mi ha lasciato”.
Buffon elogia Lippi: “Una delle figure più iconiche”
Il dialogo tra Marcello Lippi e Gigi Buffon sul palco dell’evento di Viareggio è stato un tuffo nel passato ma anche una lezione di vita. L’ex portiere azzurro, oggi capo delegazione, ha mostrato ancora una volta la sua natura positiva: Buffon si definisce un ottimista nato, convinto fin da giovane di poter vincere tutto a qualsiasi età. È proprio questa fiducia incrollabile ad averlo reso un leader, dentro e fuori dal campo.
Toccante anche il passaggio sul Mondiale 2006: Buffon ha ammesso di cercare di evitare le emozioni legate a quel ricordo, perché troppo forti e cariche di malinconia, ma inevitabilmente quelle immagini continuano a provocare brividi. Il portiere ha rimarcato come il trionfo in Germania sia stato il frutto di un gruppo unito, guidato da Lippi, capace di trasformarsi in una vera famiglia.
Infine, l’omaggio al CT campione del mondo: Buffon ha raccontato quanto Lippi sia stato decisivo con il suo carisma e la sua capacità di scegliere una strada e renderla credibile per tutti. Una lezione di leadership che l’ex numero uno porta ancora con sé, simbolo di un rapporto speciale e di un successo che rimarrà eterno.
















