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Gattuso e Barella prima dell’Estonia

Ringhio pronto al debutto da commissario tecnico della Nazionale!

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Azzurri: i convocati di Gattuso

Gattuso e Barella hanno parlato in conferenza stampa prima della sfida con l’Estonia, che segna l’esordio del neo cittì sulla panchina dell’Italia…

Gattuso e Barella: obiettivo vittoria

Gennaro Gattuso è pronto all’esordio sulla panchina della Nazionale, in un momento chiave per il destino dell’Italia:

“Sull’aspetto umano, tattico e professionale devo fare i complimenti alla squadra, non potevo immaginare di meglio. 

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Non ho tempo di emozionarmi perché ci sono tante pressioni. Forse un po’ di emozione arriverà al fischio dell’arbitro, ma sono molto concentrato su quello che dobbiamo fare. È un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta”.

Per qualificarsi ai Mondiali 2026 il nuovo ct chiederà ai suoi ragazzi qualcosa che va oltre gli aspetti tecnici e tattici:

“Parliamo sempre di senso di appartenenza, parliamo di essere squadra. Tecnica, tattica… Ma la nostra storia dice che il collettivo e la voglia di lottare insieme, da squadra, fanno parte del nostro DNA. 

Ho trovato ragazzi molto carichi e ho visto tante cose positive: penso che siamo sulla strada giusta”.

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Sulle scelte di modulo preferisce non sbilanciarsi: “4-2-3-1 o 4-3-3? I numeri non sono importanti, sappiamo quello che vogliamo fare e sicuramente l’abbiamo preparata molto bene”.

In questo momento l’ipotesi di una rimonta in classifica sulla Norvegia, che consentirebbe di volare negli Usa senza passare dagli spareggi, è troppo remota per pensarci: 

“Noi dobbiamo pensare alla partita di domani, poi a Israele: gara dopo gara”.

Poi Gattuso torna sulla questione della mancata convocazione dell’attaccante del Liverpool: “Chiesa e io ci siamo parlati. 

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C’era la volontà di convocarlo, ma il ragazzo non era sicuro al cento per cento. Me l’ha fatto capire. 

Per le competizioni ufficiali serve gente carica e pronta – ha aggiunto – Che Federico sia rimasto fuori dalla lista Champions del Liverpool, per me, non significa niente.

Sta a lui lavorare per convincere l’allenatore del suo club a tornare a prenderlo in considerazione”.

Infine un pensiero per Giorgio Armani: “Una grande perdita, faccio le mie condoglianze alla sua famiglia.

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Abbiamo perso un grande uomo, di classe e qualità. L’ho conosciuto a una partita di basket, ero insieme a Galliani. Amava lo sport”.

Periodo difficile

Anche Nicolò Barella è intervenuto ai microfoni di Sky per parlare del momento della Nazionale e della sfida all’Estonia:

“Sicuramente sono tante le cose che non hanno funzionato prima – le parole del centrocampista dell’Inter -.

Nelle ultime due gestioni, l’ultimo periodo di Mancini e con Spalletti, abbiamo avuto difficoltà.

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Ritrovarci è la cosa più importante in questo momento, seguire ciò che ci dice il mister, che ci ha dato serenità, fiducia e ci ha fatto lavorare tanto bene.

Noi dovremo ripagare tutto questo con le nostre prestazioni e le nostre qualità che abbiamo sempre avuto e che ultimamente abbiamo fatto fatica a portare in campo”.

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