Zanetti scuote l’Inter: “Uniti con Stramaccioni”

In questi giorni di crisi più nera che azzurra in casa Inter dopo due brutte sconfitte con il Tottenham in Europa League e quella casalinga con il Bologna in campionato è ancora una volta il capitano Javier Zanetti da buon timoniere a cercare di non fare andare a fondo la barca tentando di ricompattare il suo “equipaggio” in vista di un finale di campionato pieno di insidie e criticità: “Essere arrivati a questo punto non piace a nessuno di noi, ma queste situazioni si risolvono restando tutti insieme e lavorando”

Zanetti spiega in questi termini a SportMediaset il momento negativo della squadra: “Quando si attraversa un momento negativo, entrano in gioco tante componenti ed è in momenti di difficoltà che bisogna dare di più. Quando i risultati non arrivano si dice di tutto e di più, ma l’ultima cosa che noi dobbiamo fare è andare dietro a queste cose. Contro il Bologna, nessuno si sarebbe aspettato un risultato così. Ora tocca a noi cercare di reagire. Abbiamo alle spalle un risultato che ci penalizza, ma dobbiamo onorare l’Europa League e cercare di disputare una grande partita. L’assenza di Milito è grave, inutile dirlo, come lo sono state quella di Samuel, Stankovic o Chivu per parte della stagione. Il mio futuro? In questo momento quello che mi preoccupa di meno è il mio futuro. Adesso ci sono cose più importanti da risolvere”.

L’argentino, eroe di mille battaglie, dimostra lucidità e consapevolezza, non cerca alibi negli infortuni e – tra le righe – nell’inesperienza di Stramaccioni. Sa che il momento è estremamente delicato: l’Inter ha un obiettivo importantissimo e prioritario da centrare a tutti i costi: l’ingresso in Champions League, e richiama tutti i suoi colleghi a uno sforzo sia fisico che psicologico, con un’unica parola d’ordine d’ora in avanti: vietato distrarsi.