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Un coro di voci per Gigi: unico e speciale!

La scomparsa di Riva lascia un vuoto incolmabile, impossibile da riempire…

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“Porca vacca, questa è grossa davvero: è morto il più grande in assoluto e anche se Gigi non ne ha bisogno, voglio dirgli di fare finta che io sia lì con lui, nella sua camera d’ospedale, come eravamo insieme in ritiro con il Cagliari e la Nazionale. Gli dico che lo voglio come quando per me era Hulk, perché lo chiamavo così: fisicamente una roccia” – le parole di Roberto Boninsegna, distrutto non appena ha saputo della morte di Gigi Riva.

Le parole di Mattarella

“Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l’improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore. I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l’affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio. Esprimo ai familiari il mio cordoglio e un sentimento di sincera vicinanza”.

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Le dediche degli ex calciatori!

“Simbolo della nostra Sardegna. Lui ci ha scelto. Noi lo abbiamo ammirato, amato, respirato. Continueremo a farlo: per sempre, di generazione in generazione” così il ricordo di Gianfranco Zola.

“Ciao Rombo. RIP”. È l’omaggio di Francesco Totti, che su Instagram ha postato una foto che lo ritrae con la Coppa del Mondo vinta nel 2006 a Berlino, sotto gli occhi dell’allora team manager della Nazionale Gigi Riva.

Marco Tardelli ricorda così Gigi Riva: “Da solo, davanti allo specchio della mia cameretta, immaginavo di essere nel tunnel che porta al campo. Sussurravo i nomi della mia squadra ideale, come fa lo speaker allo stadio. Tra questi, con rispetto, pronunciavo il tuo: Riva. Sei sempre stato il mio mito, come calciatore e come uomo. Ho imparato a giocare di sinistro perché volevo somigliarti, ma non ci sono riuscito. Ciao Gigi”.

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“Profondamente addolorato per la scomparsa di un uomo straordinario, incredibile campione in campo e fuoriclasse di eccezionale carisma nelle vesti di dirigente, un esempio di classe e capacità che ha dato voce al senso di appartenenza per il Paese” è il ricordo di Giovanni Malagò, presidente del Coni. “Gigi Riva è stato il simbolo del Cagliari, di una Regione, della Nazionale e di tutto il calcio azzurro. Ricordo con emozione il momento della consegna del Collare d’oro, la massima onorificenza del nostro movimento, in campo, tra gli applausi infiniti della sua gente, di quel popolo che ha sempre onorato. Rimaniamo orfani di un Mito che ci ha reso orgogliosi di essere italiani”.

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