Roma-Napoli 1-4, pagelle azzurre: Milik smentisce tutto e tutti! Verdi gioca a poker

Roma-Napoli 1-4





Le pagelle di Luca Coscia 



Napoli (4-4-2)

Meret 6: un’uscita azzardata causa il rigore del pari ma per il resto mostra la sua solita sicurezza

Hysaj 6: riesce a tenere a bada Perotti. Presidia la sua zona non disdegnando qualche sortita.

(Dal 67’ Malucit 6: entra con la gara già in cassaforte, limitandosi a fare il compitino.)

Maksimovic 6.5: Dzeko è sempre stato lo spauracchio azzurri, lui gli mette la museruola.

Koulibaly 6.5: contro la Roma abbiamo sempre visto le sue prestazioni peggiori. Questa volta, invece, guida la difesa e giganteggia facendosi trovare sempre pronto nelle chiusure.

Mario Rui 6.5: tiene bene sia su Schick che su Santon e propizia il primo gol.

Callejon 6.5: Hisay gli copre le spalle e lui ne approfitta per dare una mano nelle ripartenze azzurre. Perfetto l’assist del 2-1.

Allan 6.5: la sua solita sostanza permette di mandare fuori giri il centrocampo avversario.

Ruiz 6.5: recuperato in extremis ma nessuno se ne accorge. Prende in mano il centrocampo e regala due assist.

Verdi 7: dopo nemmeno 2’, inventa l’assist che trasforma in gol. Manda in panico Santon per una buona mezz’ora, poi si divora un gol già fatto ma si riscatta alla grande siglando il 3-1.

(Dal 73’ Younes 6.5: trova il secondo gol in due reti. La sensazione è che il suo sia un acquisto importante per questo finale di stagione).

Milik 7.5: di lui si dicevano due cose: che non segnava contro le grandi e che partecipava poco alla manovra. Smentisce entrambe le cose con una prestazione maiuscola. Sembra essere tornato anche in forma come prima degli infortuni.

Mertens 6.5: l’inizio è un po’ così, poi inizia a svariare su tutto il fronte creando tantissimi percoli. Dai suoi piedi partono gli assist per il gol annullato a Milik e quello divorato da Verdi. Poi sigla quello del 2-1 che lo porta a quota 104 in maglia azzurra.

(Dal 58’ Ounas 6: un paio di accelerazioni per far respirare la squadra e portare a casa i tre punti)

All. Ancelotti 6.5: la formazione è quasi obbligata ma la sua mano si vede lo stesso. Sceglie due terzini molto bloccati e preferisce Verdi a Younes per ripartire a 1000 una volta recuperata la palla. La gara è dominata in ogni aspetto, permettendosi di giocare a lunghi tratti sotto ritmo e risparmiare energie per il rush finale.