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Paredes, dal declino al mercato: l’argentino tra panchina e futuro incerto
Con l’arrivo di De Rossi, Paredes ha progressivamente perso il posto da titolare fino a ottenere solo 122 minuti in campo in questo inizio di Campionato.
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3 settimane agoon
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RedazioneParedes, dal declino al mercato: l’argentino tra panchina e futuro incerto
Di Lucia Giordano
Con l’arrivo di De Rossi, Paredes ha progressivamente perso il posto da titolare fino a ottenere solo 122 minuti in campo in questo inizio di Campionato.
I motivi di questa decadenza progressiva possono essere individuati in due fattori principali: l’età e il cambio allenatore.
Leandro Paredes, uno degli eroi argentini del trionfo mondiale del 2022, sta vivendo un momento complicato alla Roma. Con l’arrivo di Daniele De Rossi nello staff tecnico, il centrocampista argentino ha visto ridursi drasticamente il suo minutaggio, accumulando appena 122 minuti in campionato. Una situazione che fa riflettere sui motivi di questa involuzione, attribuibili principalmente a due fattori: il passare degli anni e il nuovo approccio tattico del tecnico Claudio Ranieri.
Nel frattempo, si moltiplicano le voci su un possibile ritorno di Paredes al Boca Juniors, club che lo ha lanciato nel calcio professionistico. Il richiamo dell’Argentina e di un ambiente familiare potrebbe rappresentare una svolta per la sua carriera. Tuttavia, l’argentino ha ribadito la sua volontà di rispettare il contratto che lo lega ai giallorossi fino al 2025.
Intercettato in aeroporto al rientro dagli impegni con la Nazionale, Paredes ha voluto chiarire la sua posizione:
IL FUTURO: “Ho un contratto con la Roma, un club incredibile, resterò fino a giugno 2025.”
SUL NUOVO ALLENATORE: “Ovviamente mi piacerebbe giocare di più, ma rispetterò le scelte di Ranieri come ho sempre fatto nella mia carriera.”
Nonostante le sue parole sembrino escludere un addio a gennaio, il mercato di gennaio resta sempre imprevedibile, e le possibilità di un ritorno in patria potrebbero riaccendersi nel prossimo futuro. Paredes, intanto, dovrà ritagliarsi un ruolo in una squadra che, sotto la guida di Ranieri, sembra aver preso una direzione diversa da quella che sperava.