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L’epoca delle società calcistiche imprenditoriali
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6 mesi agoon
Questo cambiamento è evidente nella trasformazione del conceo di “club”. Oggi, i club calcisci pongono notevole enfasi sugli aspe finanziari e commerciali, proprio come le aziende. Spesso senamo parlare di “bilanci”, “con in rosso” e “plusvalenze”. Tuavia, nonostante questa trasformazione, ci sono alcune caraerische idenficave che non possono essere modificate, come i colori sociali del club o la mascoe, poiché costuiscono l’identà e la storia stessa della squadra. Inoltre, molte squadre sono quotate in Borsa, dimostrando ulteriormente la loro natura
aziendale. Anche se il business del calcio prospera, è importante considerare sia le luci che le ombre di questa trasformazione.
Con la trasformazione delle squadre di calcio in vere e proprie aziende, il ruolo dei tifosi è cambiato notevolmente. Ecco alcune delle principali trasformazioni; coinvolgimento dei tifosi attraverso strategie di marketing, sponsorizzazioni e merchandising. I tifosi sono diventati clienti, e le maglie, gli accessori e i prodotti con il logo del club sono venduti per generare entrate. L’acquisto di abbonamenti o biglietti per le partite è diventato un aspetto cruciale per le squadre. I tifosi sono incoraggiati a partecipare agli eventi e a sostenere finanziariamente il club.
Le società utilizzano i social media e le piattaforme digitali per coinvolgere i tifosi. Questo può includere sondaggi, contenuti esclusivi e interazioni online. Alcuni club coinvolgono i tifosi nella governance attraverso rappresentanti o votazioni. Tuttavia, questo varia da squadra a squadra. Nonostante la commercializzazione, l’identità e l’appartenenza restano importanti. I tifosi si sentono ancora legati ai colori e alla storia del club.
In sintesi, i tifosi ora sono parte integrante dell’ecosistema aziendale delle squadre di calcio, ma l’equilibrio tra aspetti commerciali e passione per il gioco è ancora in evoluzione.
per gli ultras e gruppi organizzati è un argomento complesso e variegato, le società
cercano di mantenere canali di comunicazione aperti con gli ultras e i gruppi organizzati. Questo può includere incontri regolari, tavoli di discussione o comunicazioni tramite rappresentanti. Inoltre le società condannano apertamente la violenza e adottano politiche di tolleranza zero nei confronti di comportamenti violenti. Questo può comportare sanzioni disciplinari o l’espulsione degli ultras
coinvolti in episodi violenti. Alcune società cercano di coinvolgere gli ultras in iniziative sociali o benefiche. Ad esempio, organizzare raccolte fondi o partecipare a progetti comunitari. Gestiscono inoltre, gli accessi agli stadi in modo da prevenire l’ingresso di oggetti pericolosi o illegali. Questo può comportare controlli rigorosi e restrizioni sugli striscioni e i materiali portati dagli ultras. In sintesi, la gesone dei rappor con gli ultras e i gruppi organizza richiede un equilibrio tra
sicurezza, dialogo e rispeo per la passione dei fosi. Ogni squadra adoa approcci diversi in base alla propria storia, cultura e contesto. Il calcio “moderno” imprenditoriale, non piace molto ai fosi italiani, abitua a sostenere la propria squadra come una vera e propria fede giornaliera…….Viva i buoni e “vecchi” presiden TIFOSI e non imprenditori.