Laporta dopo la finale: “Il limite è il cielo”

Laporta dopo la finale: “Il limite è il cielo”

Laporta dopo la finale: il presidente blaugrana esalta la mentalità dei giovani e la forza della squadra contro il Real Madrid.

Joan Laporta, presidente del Barcelona, è intervenuto ai microfoni di TV3: “Penso che abbiamo preparato al meglio questa finale. Abbiamo parlato di passione, di entusiasmo, di massima rivalità, di giocare bene a calcio. Abbiamo concentrato il discorso su questo. In seguito, non siamo interessati ad altre strategie. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare”.

“L’unico limite è il cielo. I ragazzi si divertono così tanto – ha ribadito il numero uno dei blaugrana -. Erano i primi convinti di vincere. Un Madrid ferito non è facile da battere. Erano convinti da Dortmund che stavano vincendo. Hanno fiducia in se stessi. Sono molto giovani e hanno la giusta irriverenza”.

Laporta è poi tornato sulla partita: “Non potevamo perdere. Non dimentichiamo, in una finale Barça-Madrid può succedere di tutto. È un buon rivale. Il primo tempo è stato chiaramente nostro, ma non facendo il secondo gol poi ci sono quelle regole non scritte che ti portano a subire il pareggio. Ma abbiamo giocato con molta convinzione”.

Laporta esalta il Barça: “Fiducia, entusiasmo e zero limiti”

La vittoria nella finale è stata per il Barcellona non solo un trofeo, ma anche una conferma della bontà del progetto giovane voluto da Laporta. Il presidente ha evidenziato la fiducia incrollabile dei suoi ragazzi, capaci di superare un avversario esperto come il Real Madrid grazie all’entusiasmo e al coraggio.

Nonostante il rischio corso nel secondo tempo, il Barça non ha mai smesso di credere nella vittoria. Laporta guarda già al futuro: con questa mentalità, il club catalano punta a tornare ai vertici non solo in Spagna, ma anche in Europa. Le prossime settimane saranno decisive: riuscirà il Barcellona a fare il triplete come nel 2009 e nel 2015?