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La Serie C lancia la Riforma Zola: il futuro del calcio italiano riparte dai giovani
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2 settimane agoon
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RedazioneLa Serie C lancia la Riforma Zola: il futuro del calcio italiano riparte dai giovani
di Giuseppe Petruzzini
La Serie C ha presentato ufficialmente la Riforma Zola nell’innovativa cornice del Social Football Summit, un evento di respiro internazionale che riunisce ogni anno i protagonisti del calcio italiano e mondiale. La presentazione, moderata dal noto giornalista Marco Cattaneo, ha acceso i riflettori su un progetto ambizioso e rivoluzionario, pensato per riportare la Serie C al centro dello sviluppo del calcio italiano.
Un campionato sempre più a misura di giovani
La Riforma Zola punta con decisione sui giovani, partendo dai risultati già ottenuti grazie al nuovo regolamento sul minutaggio. Rispetto alla scorsa stagione sportiva, si è registrato:
- un aumento del 48% dei calciatori provenienti dal settore giovanile nelle liste delle squadre
- una crescita del 25% dei minuti giocati dai giovani in campionato
- un incremento del 26% delle squadre che utilizzano calciatori cresciuti nei propri vivai
Questi dati confermano il successo delle prime misure adottate e rappresentano solo l’inizio di un percorso che punta a valorizzare ulteriormente i talenti italiani.
Le novità della Riforma Zola
A partire dalla stagione sportiva 2025-26, la Lega Pro introdurrà incentivi economici più consistenti per i club che puntano sui giovani:
- le premialità per l’utilizzo di calciatori formati nel settore giovanile aumenteranno fino al 400%, raddoppiando rispetto all’attuale regolamento
- Dal 2028-29, ogni squadra dovrà inserire almeno otto giovani formati internamente all’interno della lista del settore giovanile
Questi interventi, accompagnati dalla creazione di fondi dedicati, mirano a consolidare il ruolo della Serie C come fucina di talenti e a fornire un nuovo slancio alla Nazionale azzurra.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Durante l’evento, il Vicepresidente Vicario Gianfranco Zola ha sottolineato il valore storico e personale del progetto:
“Voglio ringraziare i club per un sostegno così ampio. Senza la Serie C non avrei mai avuto la stessa carriera e, sin dal primo giorno da Vicepresidente, volevo fare qualcosa per i giovani. La Riforma Zola è realtà, e la speranza è che dal nostro campionato emergano i futuri numeri dieci della Nazionale. Continueremo a lavorare per vedere sempre più prodotti dei vivai sui campi della Serie C”.
Anche il presidente della Serie C, Matteo Marani, ha evidenziato l’importanza strategica della riforma:
“Oggi è una giornata storica. Lavoriamo da tempo, insieme al Vicepresidente Zola e al Consiglio Direttivo, per dare alla Lega Pro un domani importante. #futuroinsieme, oltre a essere il nostro programma per il prossimo quadriennio, rappresenta la volontà di una Serie C che torni ad essere il vivaio del calcio italiano. La Riforma Zola è forte perché condivisa da tutti”.
Un nuovo rinascimento per il calcio italiano
La Riforma Zola si propone di restituire alla Serie C il ruolo storico di formatrice di campioni, come dimostrano i precedenti di grandi giocatori italiani, da Roberto Baggio a Totò Schillaci. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale verso un calcio italiano più competitivo e attento alle nuove generazioni, gettando le basi per un futuro ricco di talenti e successi.
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