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In Basilicata vogliono creare la ASD Optì Pobà, formata da rifugiati africani, la Figc si oppone
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10 anni agoon
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Redazione“Optì Pobà è venuto qua, che prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così“. Queste le parole di Carlo Tavecchio, destinate a diventare forse la citazione più nota di questo 2014.
La dichiarazione è costata al presidente della Figc una sospensione di sei mesi da parte della Uefa, ma è in qualche modo entrata nel costume del nostro Paese. Tanto da indurre una società di Potenza a chiamarsi ASD Optì Pobà. Il club lucano, che avrebbe dovuto partecipare al campionato di Terza Categoria, non vedrà però mai la luce.
La ‘Gazzetta dello Sport’ ha infatti riferito che la sezione locale della Federcalcio ha posto il veto. “Mi dispiace, l’iniziativa potrebbe essere un fiore all’occhiello per la federazione, ma crediamo non sia giusto usare quel nome in un campionato Figc“, ha dichiarato alla ‘rosea’ Piero Rinaldi, presidente del comitato regionale Basilicata della Federcalcio.
La ASD Optì Pobà, che nella propria rosa presenta rifugiati provenienti da vari angoli dell’Africa, dovrà quindi probabilmente iscriversi a un campionato Opes.