Il Punto sul Girone B di Prima Divisione – IL GRIFONE PERUGINO SCALZA L’AQUILA DALLA VETTA!

Quattordicesimo turno monco di due incontri, quello tra Catanzaro e Benevento e quello tra Barletta e Pontedera, entrambi rinviati per il maltempo. Non molte, quindi, le reti segnate, solo undici, con il fattore campo saltato, un solo successo interno, due pari e tre vittorie esterne. In testa nuovo ribaltone, segno del grande equilibrio che regna in questo girone, con il Perugia che agguanta la vetta, approfittando anche del turno di riposo del Frosinone. In coda primo successo, tra l’altro esterno, anche se sul neutro di Pontedera, della Nocerina.

Il big match della giornata                                                                                                                                                                                                 All’“Arena Garibaldi-Anconetani” si affrontavano la damigella d’onore Pisa e una  Salernitana in ripresa, rinfrancata dal successo contro l’ex capolista Frosinone. Ne è venuto fuori un match equilibrato, terminato a reti bianche, nel quale certamente sono stati proprio i granata campani a d essere andati più vicini al successo pieno. Il Pisa, che ormai non vince da un mese, ha un po’ deluso ma mantiene il secondo posto, anche se domenica prossima riposerà. Continua invece la rimonta della Salernitana, ora settima, a cinque punti dalla vetta.

La sorpresa della giornata                                                                                                                                                                                                  Incredibile a L’Aquila nell’anticipo. La formazione di Giovanni Pagliari, fresca capolista, perde clamorosamente partita e primato, facendosi battere sul proprio campo dal Gubbio. Vittoria meritata e mai in discussione quella degli umbri, tornati a tre punti dalla zona play-off, passati subito in vantaggio con Baccolo e pervenuti al raddoppio nel finale di primo tempo con l’ex Falconieri. Pomante, nel finale, realizzava l’inutile gol della bandiera per gli aquilani, apparsi in serata decisamente negativa. L’Aquila retrocede ora al secondo posto, per di più in condominio col Pisa. 

La delusione della giornata                                                                                                                                                                         La delusione della giornata è stata sicuramente L’Aquila ma ne abbiamo già parlato, per cui puntiamo l’attenzione sulla Paganese che, se pur sul lontanissimo neutro di Pontedera e a porte chiuse, si è fatta battere nel derby casalingo dalla Nocerina, fanalino di coda che, finora, non aveva mai vinto. Continua la brutta serie negativa della Paganese, andata in vantaggio inizialmente con Deli, ma raggiunta e superata dai molossi nel primo tempo con le reti di Evacuo e di Lepore su rigore. Paganese, che ha finito in nove per le espulsioni di Volturo e Martinovic, sempre più in crisi.                                 

L’analisi delle altre gare                                                                                                                                                                                 Il Perugia, vincendo a Viareggio, coglie il quarto successo consecutivo, balzando da sola in testa alla classifica. Le reti nel primo tempo di Eusepi e Fabinho mettono al sicuro il risultato e neanche l’inferiorità numerica subita per l’espulsione di Comotto ad inizio ripresa scalfisce la nuova capolista. Per il Viareggio, quartultimo, dell’ex mister dei grifoni Lucarelli, continua il digiuno di vittorie casalinghe. Il Prato, grazie alla rete di Serrotti nel finale, riesce ad evitare la sconfitta contro il modesto Ascoli, passato in vantaggio ad inizio gara con Scalise. I soli tre punti conquistati nelle ultime cinque gare, riposo compreso, fanno precipitare i toscani dal secondo all’ottavo posto. Per i bianconeri di mister Giordano un punticino che permette loro di salire al quintultimo posto. Continua invece nella sua risalita il Lecce, che aggancia il nono posto superando al “Via del Mare”, se pur con qualche affanno, il Grosseto del nuovo tecnico Cuccureddu con un la rete di Fabrizio Miccoli. I maremmani, invece, al terzo allenatore in stagione, si allontanano ancor più dalla zona play-off.

Top player                                                                                                                                                                                                   Il Lecce sta piano piano scalando la classifica dopo la negativa partenza. Merito di questa rimonta è senza dubbio di Fabrizio Miccoli. Ieri, grazie al suo quarto gol stagionale, senza rigori e nonostante alcune partite saltate per un infortunio,  il Lecce ha avuto la meglio su un coriaceo Grosseto, incamerando tre punti preziosi per la propria rimonta. Non si scoprono certo oggi le grandi doti del fromboliere salentino che, a fine stagione, spera di raggiungere la promozione in B col suo Lecce.

Danilo Tedeschini