Auguri a…18 agosto: Esteban Cambiasso

Scrivi Cambiasso, leggi ‘leggenda’. Solo Lionel Messi infatti, tra i calciatori argentini, ha conquistato più titoli del Cuchu, arrivato a quota 26 e ora prontoper cominciare un percorso da allenatore.



La storia di Cambiasso invece continua (curiosamente) nel segno dei colori biancorossi, dagli esordi con l’Argentinos Jr. fino all’ultima sfida con i greci dell’Olympiakos. In mezzo le esperienze, sempre nel segno dei ‘suoi’ colori, con Independiente e River Plate, trampolino perfetto per la scalata al calcio che conta, dove si affaccerà nel 2002 con la maglia del Real Madrid. 



Con i Blancos resterà giusto il tempo di mettere in bacheca una Liga, una Coppa Intercontintale e un paio di Supercoppe, prima di salutare -a parametro zero- per trovare quello che sarebbe poi stato il grande amore calcistico della sua vita: l’Inter. 



Sarà un amore lungo dieci anni quello tra Esteban e i colori nerazzurri capace di resistere agli allenatori, ai malumori della piazza e, perchè no, anche allo scorrere del tempo: insieme vinceranno tutto, toccando l’apice nello storico Triplete del 2010. 



Poi, nel 2014, a dieci anni esatti dal suo arrivo (forse un po’ in sordina) in nerazzurro, ecco l’addio, reso quasi necessario dalla chiusura di un ciclo meraviglioso quanto irripetibile che ha consegnato alla leggenda l’avventura interista del Cuchu. E allora rieccolo fare la valigie direzione Inghilterra.



Sarà un anno importante, quello di Leicester, per dimostrare al mondo del calcio che Cambiasso può ancora dire la sua sul rettangolo verde. La pensione può attendere, e i 5 gol in Premier League sono il biglietto da visita per strappare un nuovo contratto importante con i greci dell’Olympiakos. 



In biancorosso Cambiasso può chiudere un cerchio, iniziato con gli stessi colori. E sarà, ancora una volta, un trionfo: due titoli di Grecia per chiudere la carriera esattamente come era iniziata: alzando al cielo un trofeo!