Friedkin sull’inizio di stagione: “Molto bene. Su Milan-Como…”

Friedkin sull’inizio di stagione della Roma è molto soddisfatto. Non mancano due battute sulla polemica del momento: Milan-Como.

Dan Friedkin, presente nella Capitale all’assemblea Eca, ha parlato della Roma prima in classifica con il Napoli:

“Ho sensazioni molto buone, la partenza è stata ottima, anche se ovviamente è molto presto. Abbiamo una lunga stagione e un lungo percorso, ma ho fiducia nel nostro allenatore, in quello che sta facendo, in tutta la squadra e in tutti gli sforzi che sta producendo”.

Parole d’elogio per Gasperini:

“È fantastico, la sua etica del lavoro è incredibile, è molto serio in quello che fa e chiede tanto alla squadra. Ci piace molto il suo stile di allenamento, parliamo spesso, lavoriamo insieme. Non potremmo essere più felici di lui”.

Infine, una battuta sulla partita di Serie A Milan-Como a Perth, decisione avallata dall’Uefa:

“Supportiamo tutto quello che sta facendo l’Uefa per il calcio europeo, i rapporti con l’Efc (ex Eca, ndr.) sono ottimi”

Friedkin sull’inizio di stagione

Le parole di Dan Friedkin riflettono un duplice equilibrio: da un lato l’entusiasmo per la Roma di Gasperini, dall’altro una diplomazia impeccabile sul tema più discusso del momento, la Milan-Como a Perth. Il presidente giallorosso conferma fiducia e armonia interna, sottolineando la sintonia con l’allenatore e l’identità che la Roma sta costruendo. Gasperini viene descritto come un tecnico metodico, esigente e profondamente legato al lavoro: un profilo che incarna esattamente la cultura del sacrificio e della crescita che Friedkin vuole imprimere al club.

Sul piano istituzionale, invece, la sua posizione sul match in Australia è volutamente neutrale. Non si espone, ma mostra rispetto per le decisioni UEFA ed EFC. Un atteggiamento da imprenditore consapevole di quanto sia importante mantenere buoni rapporti con le alte sfere del calcio europeo. Tuttavia, resta evidente che tra logiche economiche e valori sportivi esiste un confine sottile: Friedkin lo sfiora senza oltrepassarlo, preferendo dare un messaggio di stabilità e visione a lungo termine, piuttosto che entrare nel merito di una questione che sta spaccando l’opinione pubblica calcistica italiana.