Europa League, il Porto va di traverso al Napoli: e ora il ranking fa paura…

Napoli-Porto 2-2 (20′ Pandev, 68′ Ghilas, 75′ Quaresma, 90′ Zapata)



Certe partite sono davvero difficili da spiegare, e Napoli-Porto è un perfetto esempio di quanto il calcio possa essere metafora della vita. I partenopei giocano infatti una grande partita, ma pagano 10′ minuti storti che, di fatto, hanno il sapore di una beffa tremenda. Basti pensare che, dopo appena 20′ gli azzurri sono avanti con Pandev e pareggiano già i conti con il gol di Martinez dell’andata, grazie ad un tocco sotto sul portiere in uscita propiziata da un grande assist di Higuain. Quindi il Napoli non si accontenta, macina gioco e occasioni da rete buttandosi subito alla ricerca del raddoppio: tante le chanches non capitalizzate dalla squadra di Benitez con Mertens prima e Insigne poi, prima del fischio finale del primo tempo.

Nella ripresa  il copione non cambia, ma è la fortuna a girare: alla prima ripartenza utile, Ghilas sigla il gol dell 1-1 che complica maledettamente i piani per i partenopei. Che si gettano quindi alla ricerca del vantaggio, ma sono punti ancora da un grande gol di Quaresma. Inutile, nel finale, il pareggio di Zapata su cross di Callejon che serve solo a salvare la faccia e la gara: il Napoli è fuori dalla coppa, ed esce tra gli applausi del San Paolo, che nonostante l’eliminazione ha voluto rendere omaggio ai propri beniamini, incapaci di capitalizzare le tantissime occasioni da rete costruite nel corso dei 180′.



L’elimiazione degli azzurri è un problema per il calcio italiano da un punto di vista del ranking Uefa: con la vittoria del Porto, e il contemporaneo passaggio del turno da parte del Benfica contro il Tottenham, ora il Portogallo minaccia seriamente l’attuale quarto posto dell’Italia nel ranking Uefa. Solo la Juventus, ultima squadra nostrana impegnata in Europa, può invertire il trend negativo…

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