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Sereno variabile: come stanno le big?

Analizziamo la situazione in casa di Juve, Milan e Inter dopo le prime due di campionato, in attesa della ripresa…

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Sereno variabile

Sereno variabile: trovare le seconde ai primi non sempre è facile, ma gli allenatori delle nostre big ci stanno provando…

Analizziamo la situazione in casa di Juve, Milan e Inter dopo le prime due di campionato, in attesa della ripresa…

Sereno variabile in casa Juve

Juventus a punteggio pieno dopo le prime due di campionato: la compagine bianconera si è dimostrata solida, pur non entusiasmando sul piano del gioco.

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Tudor sembra esser riuscito a infondere un’anima a questa squadra e il rientro di Bremer ha restituito sicurezza e stabilità alla fase difensiva.

Yildiz continua a crescere, David si è inserito bene e Vlahovic pare benedetto dalla Madonna delle Grazie: già due gol in altrettante gare per il serbo!

Il problema resta sempre la terra di mezzo, dove il solo Thuram convince e offre sufficienti garanzie… Accanto a lui, Locatelli ha palesato i soliti limiti in costruzione: lento, prevedibile, scolastico.

La soluzione potrebbe essere sostituirlo con Koopmeiners, che non sarà sto fulmine di guerra, ma in confronto al capitano è un gigante!

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Il Milan aspetta l’Allegrata!

Il Milan aspetta un’Allegrata, questo ci vuole per ripartire dopo un avvio in chiaroscuro! La difesa balla, gli interpreti non sono il massimo, ma infoltire la mediana potrebbe essere la soluzione giusta…

Con gli strappi di Rabiot, uniti ai polmoni di Fofana o alla forza fisica di Loftus-Cheek, Modric sarebbe libero di impostare e poi… C’è Leao: potrebbe essere lui il centravanti che non è arrivato dal mercato!

Chivu e l’ombra di Inzaghi

Sereno variabile in casa Inter, dove Chivu deve trovare in fretta il modo di comunicare le proprie idee alla squadra…

Lautaro e compagni faticano a dimenticare i principi inzaghiani e ad abbracciare la filosofia del nuovo tecnico…

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Il cambio modulo in questo senso potrebbe essere una soluzione, magari con Diouf davanti alla difesa e Calhanoglu alzato sulla linea dei trequartisti…

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