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Non sempre si segna nella porta giusta: ricordi questi clamorosi autogol?
Una carrellata di clamorose autoreti!
Published
9 mesi agoon
Non sempre si segna nella porta giusta, a loro è capitato…
1) Marco Materazzi
Marco Materazzi era uno di quei difensori col vizio del gol: indimenticabile quello rifilato alla Francia nella finale dei Mondiali 2006! Altrettanto indelebile però è rimasta l’autorete siglata da Matrix in un’Empoli-Inter di quattordici anni fa: l’allora centrale nerazzurro sorprese Julio Cesar con un pallonetto da metà campo che, nelle sue intenzioni, doveva essere un retropassaggio!
2) Paolo Negro
Un autogol pesa sempre come un macigno sulle spalle di chi, suo malgrado, lo realizza, specie in un derby: accadde a Paolo Negro, che diede alla Roma la vittoria sulla Lazio, rimpallando nella propria porta un rinvio di Nesta! T
3) Andres Escobar
L’autogol più triste di sempre rimane ancora oggi quello di Andres Escobar, perché, anche se indirettamente, costò la vita al suo autore: il compianto difensore colombiano decretò l’eliminazione della sua Nazionale dal Mondiale americano, deviando alle spalle del portiere Cordoba un innocuo cross dello statunitense Harkes!
4) Claudio Chamot
A decidere Juventus-Milan nella stagione 2001/02 fu un autogol dell’allora difensore rossonero Chamot, che deviò imparabilmente alle spalle di Abbiati una punizione di Del Piero con un colpo di tacco acrobatico degno del miglior Ibrahimovic!
5) Robin Van Persie
Di gol Robin Van Persie ne ha realizzati quasi 300 in carriera, ma uno certamente lo ricorda più degli altri, perché segnato nella porta sbagliata: l’ex attaccante di Arsenal e United infilò il proprio portiere di testa, regalando alla Repubblica Ceca una fondamentale vittoria sull’Olanda!