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Arbitro donna in finale ai Mondiali?
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2 settimane agoon

Arbitro donna in finale ai Mondiali? Collina apre alla possibilità: “Conta la qualità, non il genere. È il campo che decide.”
Arbitro donna in finale ai Mondiali?
Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitri Fifa, torna a parlare di futuro e lo fa con la consueta lucidità. Durante un talk al Maxxi di Roma, l’ex arbitro italiano ha affrontato il tema della presenza femminile nel mondo arbitrale, aprendo alla possibilità — oggi ancora lontana ma sempre più concreta — che una donna possa un giorno dirigere la finale del torneo calcistico più importante del pianeta.
“Una donna arbitrerà mai una finale di un Mondiale? Se lo merita, sì. Non è una questione di gender, ma di qualità. Oggi ti dico: difficile. Ma se mi fosse stata fatta questa domanda dieci anni fa, non avrei mai pensato che un trio più una avrebbe partecipato a un Mondiale, come è stato in Qatar”, ha dichiarato Collina, ricordando il passo storico compiuto con l’arbitra Stéphanie Frappart e il gruppo femminile che ha partecipato alla Coppa del Mondo 2022.
Una visione chiara, basata su un principio semplice ma fondamentale: la meritocrazia. “Sicuramente ce ne sarà qualcuna al Mondiale 2026, ma è il campo che decide. È una questione di meritocrazia, sapendo che esiste un gap fisico, altrimenti si giocherebbe il calcio a squadre miste. Ma abbiamo arbitri che sono assolutamente a livello.”
Collina, come sempre, mette il merito al centro di tutto. Nessuna scorciatoia, nessun favoritismo: solo la qualità, il sacrificio e la competenza devono aprire le porte dell’élite arbitrale mondiale.
Nel corso dell’incontro, il presidente Fifa ha anche commentato la finale del Mondiale Under 20 diretta dall’italiano Maurizio Mariani: “È stata una bella partita, ben diretta. Sono contento che il campo abbia dimostrato che la scelta fosse giusta.”
Un messaggio forte e limpido: il futuro dell’arbitraggio sarà più inclusivo solo se resterà meritocratico.















