Yonghong Li dichiarato fallito: debiti per 280 milioni di dollari

Yonghong Li dichiarato fallito: debiti per 280 milioni di dollari per l’ex presidente del Milan che nel 2017 aveva fatto sognare i tifosi.

L’ex proprietario del Milan, Yonghong Li, è stato ufficialmente dichiarato fallito dal Tribunale di Hong Kong per un debito non saldato da circa 280 milioni di dollari. Come riportato da Calcio e Finanza, la sentenza è arrivata nel luglio 2025, e l’udienza per la procedura di liquidazione è fissata per gennaio 2026.

Yonghong Li dichiarato fallito: debiti per 280 milioni di dollari

La vicenda

Dunque, il procedimento è stato avviato da cinque fondi d’investimento con sede alle Isole Cayman. Che sono controllati indirettamente da China CITIC Financial AMC International Holding Limited, gruppo statale cinese quotato alla Borsa di Hong Kong. Al centro della disputa c’è un debito di 289,17 milioni di dollari (circa 250 milioni di euro), legato a una garanzia personale che Li aveva firmato nel 2017 a copertura di bond da 150 milioni di dollari utilizzati per finanziare l’acquisto del Milan da Fininvest.

La società emittente di quei bond era la Rossoneri Advance Co. Limited, una delle strutture offshore create da Li per gestire il club rossonero, per la quale è ora avanzata una richiesta di liquidazione ufficiale.

La sentenza del Tribunale

La decisione, firmata dalla giudice Linda Chan, ha respinto in blocco le contestazioni dell’ex patron del Milan. Li aveva sostenuto di non aver mai ricevuto una “valida richiesta di pagamento” e di ritenere errato il calcolo dell’importo del debito.

Il Tribunale ha definito entrambe le obiezioni “prive di fondamento”, precisando che la garanzia firmata da Li comportava una responsabilità “come debitore principale”, quindi non subordinata a ulteriori notifiche formali. Anche eventuali differenze nei calcoli di interessi o nei versamenti già effettuati, spiegano i giudici, non modificano la sostanza: il debito resta ben oltre i 160 milioni di dollari e l’imprenditore non ha dimostrato di possedere i mezzi per saldarlo.

Nel provvedimento si legge chiaramente:
“La Corte non ravvisa alcuna disputa autentica o sostanziale sul debito. Il signor Li Yonghong è insolvente e non vi è alcuna ingiustizia nel dichiararne il fallimento.”

Liquidazione della holding

In seguito alla dichiarazione di fallimento, è partita la richiesta di liquidazione per la Rossoneri Advance Co. Limited, la holding con sede nelle Isole Vergini Britanniche attraverso cui Li deteneva il controllo del Milan. La società è già posta in liquidazione su istanza del creditore General Fantasy Limited, e secondo i registri del portale giudiziario di Hong Kong, la udienza finale per la liquidazione è fissata per gennaio 2026.

Una vicenda che chiude definitivamente, anche dal punto di vista giudiziario, la tormentata parentesi di Yonghong Li nella storia recente del club rossonero.

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