Inter, con il Milan è sempre derby anche sul mercato..

A poche ore dal derby della Madonnina, non si parla di mercato. O meglio, non ne vuole parlare Walter Mazzarri, mentre pare vogliano farlo tutti gli altri, a partire dal presidente Thohir. 

Le idee in casa Inter sono molto chiare. Qualcuno arriverà per rafforzare la rosa e sperare in un piazzamento in Champions League, ma prima qualcun’altro dovrà partire. O Guarin (molto più probabile), o Ranocchia saluteranno presto ed i soldi verranno successivamente reinvestiti. Il reparto più in difficoltà è senz’altro quello offensivo dove il solo Palacio non basta più. Milito resta un’incognita, mentre i numerosi infortuni ed impegni extracalcistici di Icardi che l’hanno tenuto lontano dal terreno di gioco, dovrebbero essere finalmente terminati. Belfodil potrebbe partire in prestito per giocare e fare esperienza, ed ecco allora che gli innesti si rendono inevitabili. Il giocatore che al momento resta in cima alla lista dei desideri, soprattutto a quella del tecnico di San Vincenzo è il “Pocho” Lavezzi. Il PSG però fa muro, non intende privarsi dell’argentino a gennaio o per una cifra in saldo, come invece spera possa accadere la squadra milanese. La volontà del calciatore è senz’altro quella di tornare in Italia e riabbracciare l’allenatore che lo ha lanciato ai tempi di Napoli, ma la trattativa resta ancora molto complicata. 

Per quanto riguarda gli altri reparti, è ancora derby con il Milan e non solo sul campo. Dopo l’interesse manifestato nei confronti del granata D’Ambrosio che pare ormai però sempre più vicino ai rossoneri, si è acceso il duello anche per il belga Nainngolan. Dopo le parole del presidente Cellino, la partenza del centrocampista appare ormai scontata, ma anche qui i rossoneri sembrano leggermente in vantaggio. Occhio anche alla Juventus che lo segue da tempo e che fino all’ultimo tenterà di inserirsi nella trattativa. Qualora anche il belga dovesse sfumare, ecco allora che si virerebbe sul laziale Hernanes in scadenza nel 2015, ma si sa, trattare con Lotito non è mai facile..