Juventus
Spalletti favorito per il dopo Tudor?
Luciano sa come si vince, ma il suo ingaggio potrebbe rappresentare un ostacolo, a meno che Thiago Motta…
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1 mese agoon

Spalletti favorito per il dopo Tudor? Il profilo dell’ex cittì è quello che maggiormente scalda il cuore dei tifosi…
Luciano sa come si vince, ma il suo ingaggio potrebbe rappresentare un ostacolo, a meno che Thiago Motta non dica sì alla Fiorentina…
Spalletti favorito, ma quanto costa?
Non c’è stato un contatto diretto ma un sondaggio indiretto. La Juve e Spalletti non si sono parlati ma…
La dirigenza bianconera ha cercato di capire se ci potesse essere la disponibilità dell’ex ct della Nazionale a trasferirsi a Torino.
A stagione in corso e nel caso di esonero di Tudor. Siamo ancora lontani da qualsiasi trattativa e dal mettere nero su bianco un’ipotesi di ingaggio, di progetti e di contratti.
La Juventus si augura che la stagione possa essere raddrizzata con il croato ancora in panchina.
Il suo allontanamento significherebbe dover continuare a versare lo stipendio a lui e al suo staff fino al 2027, anno di una scadenza che prevede anche l’opzione per un’altra stagione.
Dato che sul bilancio pesano anche i 5 milioni netti a stagione, da versare per quasi due anni a Thiago Motta a cui vanno aggiunti gli emolumenti per lo staff, diventa complicato pensare che si possa esonerare Tudor così facilmente.
Fiducia a tempo per Igor
Allo stato attuale si vuole mantenere la fiducia nell’allenatore, perché così conviene a tutti. C’è però da pensare a cosa potrebbe accadere in caso di sconfitta a Madrid e a Roma con la Lazio.
La Juve si troverebbe già in seria difficoltà nella classifica Champions e lontana dai posti più alti in campionato.
A quel punto la crisi sarebbe conclamata. Ma probabilmente non si arriverebbe all’addio nemmeno in questo caso.
Secondo Tuttosport si aspetterebbe il derby con il Toro, in programma sabato 8 novembre.
A quel punto, con quattro partite di campionato e due di Champions in più, si potrebbe fare una valutazione precisa della situazione.
Tudor, insomma, è legato ai risultati, come sempre capita agli allenatori. Il famoso “progetto” è solo una parola da conferenza stampa di presentazione e non vale più.
Forse giusto per qualche squadra milionaria della Premier League. In poche parole ci si augura che Thiago Motta possa trovare una squadra nel frattempo e, se ci fosse un crollo evidente, si procederebbe a cercare una nuova guida tecnica.














