Juventus-O’Riley: la situazione sul centrocampista del Brighton

Juventus-O’Riley: il centrocampista ha dato il benestare per il trasferimento a Torino e, tra le parti, c’è già l’intesa sul contratto.

Lavori in corso sul fronte centrocampisti in casa Juventus, con la Vecchia Signora che cambierà ancora da qui al termine del mercato.

Alla Continassa, infatti, si continua a lavora sia in entrata che in uscita. Da una parte, c’è la necessità di cedere quei giocatori ritenuti fuori dal progetto: a partire da Douglaz Luiz. Dall’altra, però, c’è bisogno di inserire profili funzionali idonei all’idea di gioco che ha in mente Igor Tudor.

Proprio sotto questo aspetto Matt O’Riley, classe 2000 del Brighton, è nel mirino del club bianconero.

Entriamo nel merito della situazione.

JUVENTUS-O’RILEY: C’E’ L’INTESA

Dalle ultime indiscrezioni, la Juventus ha trovato una bozza d’accordo con il calciatore. O’Riley, infatti, ha dato il suo benestare al trasferimento all’ombra della Mole, con le parti che hanno trovato l’intesa sia sull’ingaggio che sul contratto. Ad oggi, però, c’è da capire se Madama affonderà il colpo definitivo per assicurarsi le prestazioni del centrocampista.

Nel frattempo, la dirigenza bianconera sta valutando la proposta da portare sulla scrivania del Brighton. La Juventus, quindi, potrebbe certificare al club inglese una proposta basata su di un prestito con obbligo di riscatto.

DOUGLAS LUIZ: L’AGO DELLA BILANCIA

Il possibile affondo per Matt O’Riley, però, è legato alla cessione di Douglas Luiz: il brasiliano, come noto, è fuori dal progetto bianconero. Insomma, solo dopo l’eventuale cessione del brasiliano, Madama avrà margini per un nuovo innesto a centrocampo.

In tutto ciò, però, qual è la posizione del Brighton?

Solamente 12 mesi fa, il club inglese soffiò il calciatore all’Atalanta per una cifra pari a 27 milioni di euro. Il Brighton, però, non ha alcuna intenzione di fare sconti, bensì che il club abbia preso atto della volontà di O’Riley di cambiare lido. Per il cartellino, dunque, serviranno almeno 30 milioni di euro: una richiesta che da Torino, però, sono convinti di poter abbassare.