Futuro di Gasperini: Percassi lo conferma, ma il tecnico…

Il futuro di Gian Piero Gasperini all’Atalanta è tutt’altro che definito. Percassi conferma il tecnico ma le parole dell’allenatore fanno intendere l’addio a fine stagione.

Le parole del tecnico sul suo futuro

Nonostante le parole di Antonio Percassi, che ha confermato la fiducia nell’allenatore, lo stesso tecnico bergamasco sembra avere visioni differenti.
In un’intervista recente, Gasperini ha lasciato intendere una possibile svolta:
“Che lo dicesse lui sì, non era scontato ma c’è un rapporto ormai consolidato da tantissimi anni. Ora siamo tutti impegnati sul traguardo, l’Atalanta giustamente va avanti e cresce, ha pure cambiato proprietà e magari diventerà qualcosa di diverso. Sarà giusto che le cose vadano avanti in un altro modo”.

Parole che aprono a un futuro incerto, in linea con quanto già accaduto nei mesi scorsi. Il rapporto tra il tecnico e la società ha vissuto momenti di tensione, a partire dalle frecciate su Lookman fino alle scelte di mercato nel mese di gennaio, non propriamente apprezzate dal tecnico. A ciò si aggiunge l’intervento del nuovo proprietario Stephen Pagliuca, segnale di un cambiamento strutturale in corso a Bergamo.

Tuttavia, il nodo centrale resta sempre lo stesso: dove potrebbe andare Gasperini? Un ritorno al Genoa non è da escludere, mentre una suggestione porta alla Juventus, in caso di rivoluzione tecnica. Non va tralasciato nemmeno il Napoli, dove Antonio Conte – attualmente in pole – solleva problemi molto simili a quelli vissuti dall’allenatore nerazzurro, quasi a rispecchiare fedelmente lo scenario di Bergamo.

La situazione economica

C’è anche un fattore economico da considerare: Gasperini ha ancora un anno di contratto, e si tratta di un accordo oneroso. Nessuna delle parti è intenzionata a fare sconti. Percassi, dal canto suo, era stato altrettanto chiaro anche dopo la finale europea di Dublino: Gasperini voleva un prolungamento e maggior potere decisionale, ma la società ha optato per la linea della continuità senza stravolgimenti.

Il futuro si deciderà, con ogni probabilità, a fine stagione. Le parti si incontreranno nuovamente e, come accaduto dodici mesi fa, potrebbe arrivare una soluzione di compromesso. Oppure no. L’unica certezza è che l’Atalanta, comunque vada, dovrà prepararsi a un cambiamento.