Soddisfatti dei risultati delle coppe? Il ranking non ride…

Se doveva essere, per il calcio italiano, la stagione del rilancio, possiamo dire che la svolta ancora non c’è stata. Le nostre squadre escono dalla tre giorni di coppe senza alcuna sconfitta ma con una sola vittoria su cinque partite disputate. Se consideriamo che ben tre di questi match, hanno visto le nostre formazioni scendere in campo tra le mura amiche, capiamo come il risultato non sia dei più rosei. Dunque un solo successo, quello del Napoli (l’impegno più facile, almeno sulla carta) e ben quattro pareggi. Due di spessore (Juventus e Lazio a Londra), due decisamente meno, con le milanesi incapaci di andare oltre il pareggio casalingo con i non irresistibili Anderlecht e Rubin. L’anno scorso andò leggermente peggio, 1 vittoria (Udinese in Europa League), 3 pareggi ed una sconfitta (Inter in casa con i turchi del Trabzonspor).

Allarghiamo gli orizzonti e vediamo cosa hanno fatto, in ottica ranking Uefa, gli altri Paesi a noi concorrenti per un piazzamento di rilievo. 

Inghilterra: 4 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta

Spagna: 5 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta.

Germania: 3 vittorie, 4 pareggi.

Francia: 3 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte.

Portogallo: 1 vittoria, 3 pareggi, 1 sconfitta.

Russia: 2 pareggi, 2 sconfitte.

I risultati insomma sono in linea con la tendenza degli ultimi anni, le tre big  che corrono e l’Italia che arranca faticosamente, facendosi rimontare da una Francia sempre più temibile ed insidiosa. Al momento il vero flop riguarda le ricche ed ambiziose squadre russe, presentate al via con le credenziali di vere outsiders, hanno riportato esclusivamente magre figure (escluso il pari del Rubin a San Siro) dovendo rimandare i sogni di gloria. Al momento sarebbe conveniente che ci si guardi più alle spalle che davanti, è inutile farsi illusioni, nel breve tempo il gap con la Germania che ci precede è irrecuperabile.