Amarcord
Pippo Inzaghi e quel rebus da quattro (o meglio trentadue) milioni di euro…
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10 anni agoon
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Quattro milioni di euro. Tanto stanno costando le scelte di Pippo Inzaghi alla società rossonera. Beninteso, non c’è nulla di male o nulla per cui il tecnico rossonero si debba giustificare. Sta di fatto che l’esclusione prolungata di Philippe Mexes dalla formazione titolare rappresenta -per il Milan- un esborso economico importante senza alcuna possibilità di riscatto sul campo.
Già, perchè il francese è attualmente -insieme a Fernando Torres- l’elemento più pagato della rosa. Quattro milioni di euro, dicevamo. Uno sproposito, reso possibile solo dalla condizione di parametro zero con cui il centrale si presentava a Milanello ormai tre anni e mezzo fa. E che ha convinto Adriano Galliani a concedere qualcosa in più dal punto di vista dell’ingaggio, avendo risparmiato sul costo del cartellino di quello che -fino a qualche anno fa- era considerato uno dei migliori difensori in circolazione.
Il dopo-Nesta al Milan, sarebbe dovuto essere lui, non a caso. Poi un rendimento altalenante, qualche cartellino di troppo e un carattere spesso bizzoso hanno pian pian fatto retrocedere Mexes nelle gerarchie prima di Allegri, poi di Seedorf e quindi di Inzaghi. Che proprio non lo vede, e non ne fa mistero.
Si dice che Pippo abbia cercato di convincere il francese a cambiare aria già in estate, ottenendo in cambio un netto rifiuto: Mexes non vuole saperne di rinunciare a quei famosi quattro milioni di euro, che nessuno sembra potergli (e volergli) garantire altrove. E allora ha scelto di accomodarsi in panchina, pronto per una panchina da scaldare per un’intera stagione.
I minuti giocati, fino a questo momento, sono zero. Zero come le possibilità che Inzaghi cambi idea sul suo conto, avendogli preferito soluzioni anche più rischiose e meno affidabili da un punto di vista tecnico. Ora le opzioni sono due soltanto: che si vada avanti così fino a giugno, soluzione che costerebbe tanto sia al Milan (dal punto di vista economico) che al giocatore (che sarà si libero sul mercato, ma dopo un anno da non-giocatore ), oppure un’uscita di emergenza a gennaio, alla riapertura del mercato.
Vedremo chi avrà più voglia di proseguire il braccio di ferro. L’unica cosa certa, al momento, è che Mexes andrà via dal Milan così come ci è arrivato. Da parametro zero. E dopo esser costato, al lordo, qualcosa come 32 milioni di euro alle casse rossonere…
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