Serie A
Abodi: sport e riforme
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4 mesi agoon

Abodi: sport e riforme. Dal decreto Sport a Euro 2032, misure per stadi, sicurezza e sostegno agli eventi internazionali.
“Abbiamo istituito la struttura commissariale per gli stadi, misura aspettata da anni e auspicata da molti. Per rispondere alle esigenze di avere stadi adeguati per Euro 2032”.
Lo ha dichiarato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervenendo in diretta al TG Sport in onda su Rai2:
“E non solo, prevedendo, per altri versi, sanzioni gravissime per chi manca di rispetto e aggredisce gli arbitri e le altre figure tecniche. Fondamentali, chiamate a garantire il corretto svolgimento delle competizioni”.
Il ministro si è soffermato anche sugli altri contenuti del decreto Sport, convertito in legge dal Parlamento questa settimana:
“La sicurezza sugli impianti sciistici, il rispetto dovuto agli arbitri sembrano fatti normali; invece, abbiamo dovuto utilizzare uno strumento speciale. Come il decreto-legge approvato ieri, per migliorare le norme esistenti perché non basta più lo sdegno quando si picchia un arbitro. Oil dolore quando muore un atleta sulle piste da sci.
Abbiamo collegato un grande avvenimento con delle soluzioni che riguardano la vita quotidiana. Il sostegno finanziario per attività fondamentali delle Paralimpiadi di Milano Cortina affidato a un commissario. Perché si tratta di risorse pubbliche, lo abbiamo associato alla sicurezza sugli impianti da sci. Abbiamo dato un primo supporto all’America’s Cup in programma a Napoli nel 2027. Collegandolo con l’omologazione di una nuova tipologia di barca. Evitando che progetti affascinanti e competitivi battano bandiera straniera. Abbiamo finanziato l’operatività dei Giochi del Mediterraneo per migliorare l’organizzazione e le infrastrutture del territorio, ma anche per affrontare il tema geopolitico confidando che tra un anno possano essere presenti tutti i Paesi del Mediterraneo”.
Abodi: sport e riforme
Il commento di Andrea Abodi mette in evidenza un approccio strategico che unisce grandi eventi sportivi a interventi concreti per migliorare la quotidianità del sistema sportivo italiano. La creazione della struttura commissariale per gli stadi in vista di Euro 2032 è un passaggio chiave: non solo risponde a un’esigenza infrastrutturale storica, ma dimostra la volontà di rendere il calcio italiano più competitivo anche fuori dal campo.
Molto significativa è anche la linea dura contro le aggressioni agli arbitri e al personale tecnico, con sanzioni “gravissime” per garantire rispetto e sicurezza — un segnale forte verso la tutela delle figure che permettono lo svolgimento delle competizioni. L’inclusione nel decreto di misure per la sicurezza sugli impianti sciistici, il sostegno alle Paralimpiadi di Milano-Cortina, all’America’s Cup e ai Giochi del Mediterraneo mostra un’attenzione trasversale, che lega eventi internazionali a sviluppo infrastrutturale, sicurezza e tutela dell’immagine del Paese.
In sintesi, Abodi sembra voler trasmettere l’idea che lo sport sia un volano non solo di emozioni, ma anche di riforme e investimenti concreti, con benefici che vadano oltre l’evento stesso.
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