Milan
Boban elogia il Milan: “Hanno capito di aver sbagliato. Bene Tare”
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6 mesi agoon
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Luca Boate
L’ex calciatore e dirigente rossonero Boban elogia il Milan per aver ammesso gli errori e aver tesserato Tare come direttore sportivo.
Lungo intervento nel corso degli Sky Inclusion Days per Zvonimir Boban. L’ex attaccante croato, con un trascorso anche da dirigente del Milan e oggi presidente in carica della Dinamo Zagabria in patria, ha analizzato molti dei principali temi di attualità di casa rossonera.
Tra le varie cose su cui si è espresso Boban, anche la figura del nuovo direttore sportivo dei rossoneri, Igli Tare. Lo tratteggia così Boban:
“Credo che almeno si è capito quanto si è sbagliato, quanta incompetenza c’era, quanta presunzione di poter vivere una società come un’azienda non come un Club, che deve essere perché il Milan deve essere un club. Poi dopo è anche un’azienda. Ma questo è difficile far capire a gente che non è di calcio, non è facile. Adesso si è capito. E’ arrivato un direttore sportivo giusto (Igli Tare, ndr), ed è un buonissimo direttore sportivo, almeno per il mio pensiero. È uno che capisce di calcio, ha fatto tanti buoni risultati con la Lazio, uno che pensa ad ogni dettaglio, che lavora h24, che starà vicino alla squadra, che capirà i momenti, quando intervenire con i giocatori e con l’allenatore. Quella figura serve”.
Boban elogia il Milan
Zvonimir Boban, intervenuto agli Sky Inclusion Days, ha lanciato messaggi chiari sul presente e sul futuro del Milan. Le sue parole, come sempre dirette, partono da una critica severa alla gestione recente del club. Secondo Boban, si è finalmente compreso quanto fosse stato sottovalutato il valore identitario del Milan. Non si può trattare una squadra di calcio come una semplice azienda. Il Milan deve essere un club, con anima e tradizione, e solo dopo può diventare anche un’impresa economica. Per troppo tempo, ha sottolineato Boban, il club è stato gestito da figure lontane dal mondo del calcio.
L’arrivo di Igli Tare rappresenta, per Boban, un passo nella direzione giusta. Lo definisce un direttore sportivo competente, capace di leggere i momenti e agire con lucidità. Ha dimostrato il suo valore alla Lazio, costruendo progetti solidi anche con risorse limitate. È una figura presente, coinvolta, in grado di fare da ponte tra spogliatoio e dirigenza.
Il Milan, secondo Boban, aveva bisogno proprio di questo: qualcuno che capisca profondamente il calcio e che sia disposto a viverlo quotidianamente. Per lui, Tare incarna quella figura chiave che può ridare identità, equilibrio e continuità a una squadra che ha smarrito il proprio spirito.
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