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PAGELLE – Borussia Dortmund-Napoli: Insigne illude, Reina da Oscar
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12 anni agoon
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Redazione
Borussia Dortmund, 4-2-3-1
Weidenfeller: secondo tempo più complicato del primo, salva la squadra con un prodigio su Higuain. Presenza confortante sulle palle alte. Voto 7
Grosskreutz: tampona con efficacia Armero quando l’ex udinese taglia verso il centro per appoggiare sui tagli dei trequartisti partenopei. Fa il centrale quando Bender è fuori per infortunio. Attento e duttile. Voto 6,5
Bender: vista l’emergenza di difensori centrali, Klopp lo abbassa dal centrocampo. Rende ugualmente bene lottando come pochi su Higuain (e la prova è la botta al naso che prende, involontariamente, da Maggio). Soffre l’esperienza di alcuni elementi ma nel complesso non va male. Voto 6
Papastathopoulos: l’ex genoano si sta lasciando alle spalle la negativa esperienza italiana con prestazioni importanti. Per ora un buon lavoro su Higuain ma l’esperienza insegna a non sbilanciarsi troppo. Voto 6
Durm: nato attaccante e ha giocato in questo ruolo fino ad attaccante, poi si fa male Schmelzer e Klopp lo impiega come terzino sinistro. Grande trovata del tecnico tedesco. Voto 6,5
Sahin: fa sembrare facile il fatto di uscire con semplicità disarmante da situazioni complesse. Grande regista di una squadra che in ripartenza fa malissimo. Voto 6,5
Kehl: il vecchio capitano torna utile in questo frangente costellato dalla falcidia della retroguardia. Corsa e lotta, così vuole Klopp, così fa lui. Sbaglia un pallone clamoroso sul 2-0 che fa tornare in partita il Napoli, partita macchiata per il 33enne. Voto 5,5
Blaszczykowski: male nel primo tempo, addirittura viene spostato sulla sinistra per dargli più effervescenza. La risposta arriva nella ripresa quando infila Reina sotto le gambe chiudendo una perfetta ripartenza. Voto 6,5 (dal 68’ Aubameyang: è arrivato a luglio dal St. Etienne per 17 milioni di euro, è velocissimo e si adatta benissimo al gioco della squadra. Voto 7)
Mkhitaryan: ha il compito di giocare per la punta, appena ha la palla cerca subito la verticalizzazione. Delizioso quando avanza il raggio d’azione, slalomeggia fra i difensori azzurri e sfiora il gol. Voto 7
Reus: il giocatore più pericoloso del Dortmund, palla al piede ha pochi eguali in Europa; in più sa tirare benissimo le punizioni. È poco cattivo sottoporta, vuole sempre entrare in porta col pallone per la rabbia del suo allenatore. Voto 6,5 (dall’81’ Piszczek: operato per la seconda volta all’anca in carriera, recuperato da poco da Klopp che non lesina a mandare in campo uno dei suoi fedeli scudieri. sv)
Lewandowski: lascia tirare il rigore a Reus (una consuetudine nel Borussia abituato a una rotazione dagli undici metri) con grande generosità, poi si divora almeno due palle gol. Meglio nelle vesti di rifinitore ma che giocatore quando difende palla… Voto 6,5 (dall’89’ Schieber: entra per far rifiatare il polacco. sv)
Napoli, 4-2-3-1
Reina: è soprannominato “Il re dei rigori” perché ai tempi del Villareal ne parò 12 su 18. Stasera si deve fermare davanti al Reus, palla da una parte, lui dall’altra. Si riscatta con quattro parate spettacolari che tengono a galla la squadra. Perfetto. Voto 8
Maggio: soffre tanto le discese degli esterni tedeschi, non è nelle migliori condizioni fisiche dopo l’intervento chirurgico da poco effettuato. Cresce nella ripresa, superlativo su Lewandowski quando salva un gol già fatto. Voto 6,5
Albiol: un’entrata da macellaio su Mkhitaryan, l’arbitro lo grazia ma andava espulso. Nelle circostanze tecniche non da l’idea di essere sicurissimo. Voto 5
Fernandez: ingenuo quando strattona Lewandowski nel momento del rigore, in Europa ci vogliono giocatori di diversa stazza. Soprattutto che sappiano tracciare la linea del fuorigioco. Voto 5
Armero: di gran lunga il difensore migliore di Benitez nel primo tempo per la spinta che conferisce, poi si spegne la luce e perde quel pallone del 3-1. Si gioca su novanta minuti. Voto 5
Behrami: il solito grande lavoro sulla mediana, mette pressione ai centrocampisti gialloneri costringendo in questo modo Weidenfeller a giocare parecchi palloni ai difensori centrali. Efficace quando ruba palla che permette il gol di Insigne. Voto 7,5
Dzemaili: lavoro di sacrificio per lo svizzero. Più operaio che ingegnere: attento in chiusura sui giocatori offensivi del Borussia. Perde un pallone esiziale che concede il raddoppio ai tedeschi. Voto 6 (dal 62’ Inler: entra per l’amico connazionale sfinito, si fa subito vedere con un tiro dalla distanza. Porta dinamismo al centrocampo. Voto 6)
Callejon: nervoso. Gioca con poca tranquillità fin da quando l’arbitro concede il generoso rigore agli avversari. Si accende alla mezz’ora colpendo un palo, però non basta. Voto 6 (dal 66’ Insigne: entra sul 2-0, di certo non il punteggio più agevole però grazie alla sua qualità dà speranza all’ambiente. Voto 7)
Pandev: lui sa come si fa in Champions League perché da solo eliminò il Bayern Monaco con l’Inter guidata da Leonardo. È in partita però gli giungono pochi palloni. Voto 5,5 (dal 76’ Zapata: Benitez vuole che si faccia sentire con la sua struttura fisica. Non pervenuto. sv)
Mertens: non bene, corre tanto e a vuoto. Esce stremato senza aver lasciato l’impronta sul match. Una bocciatura europea inaspettata. Voto 5
Higuain: stessa cosa per il suo compagno di squadra nonché connazionale spagnolo. Un giocatore così importante non deve farsi condizionare dagli eventi. Troppo nervoso, sangre caliente. Voto 5
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