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Coppa Italia, la Roma batte il Napoli in una gara pazzesca: Gervinho-show, finisce 3-2!
Published
12 anni agoon
By
Redazione
ROMA-NAPOLI 3-2 (13′ Gervinho, 32′ Strootman, 46′ Higuain, 70′ Mertens, 88′ Gervinho)
Alla fine ha vinto la Roma, ma il vincitore morale della semifinale d’andata di Coppa Italia è il calcio, quello più vero e genuino. La gara dell’Olimpico tra giallorossi e azzurri è un vero e proprio spot per il pallone, emblema di spettacolo, tenacia e passione per lo sport.
A passare in vantaggio sono subito i giallorossi, che si dimostrano subito in palla trascinati da un grande Totti: pallone col contagiri del capitano e Gervinho che insacca l’1-0 dopo aver superato l’incerta difesa partenopea, con Albiol e Reveillere colti di sopresa dal lancio del capitano. La Roma gioca un calcio spumeggiante, macina azioni da rete e sfiora il raddoppio in più occasioni: alla fine è Strootman con una sassata da fuori area a trovare il 2-0, mettendo in ghiaccio il risultato e ipotecando il risultato.
Nella ripresa il Napoli si riprende prepotentemente la scena: pronti via e Higuain trova la rete (un po’ casuale) del 2-1 su errore clamoroso di De Sanctis, che spedisce in rete un cross del Pipita bloccato in maniera maldestra. Quindi i giallorossi sfiorano a più riprese il tris con uno Ljajic in versione ‘veneziano’ che preferisce il tiro all’assit per i compagni, commettendo errori poi decisivi nell’economia della gara. Detto, fatto. Il Napoli trova il pareggio con una splendida serpentinadi Mertens nel deserto della difesa giallorossa: 2-2 e tutto da rifare. I partenopei ora ci credono e vanno alla carica ma poi, quando il 2-2 sembra essere il risultato definitivo, ecco che Florenzi Destro e Gervinho si inventano una combinazione perfetta che l’ivoriano trasforma nel gol del 3-2, a pochi secondi dal fischio finale.
Il risultato finale promette spettacolo anche nella gara di ritorno: Garcia può ritenersi soddisfatto per la mole di gioco prodotta dai suoi e per la caparbietà dimostrata nel finale; Benitez, dal canto suo, è riuscito nell’intervallo a trasmettere carattere ad un Napoli che sembrava smarrito in avvio dopo le tre scoppole rimediate a Bergamo contro l’Atalanta.











