Juventus: ipotesi operazione per Dusan Vlahovic

Juventus: dopo il serio infortunio durante il match contro il Cagliari, per Dusan Vlahovic si valuta l’ipotesi operazione.

Nella giornata di ieri, dagli esami strumentali, sono state confermate le previsioni peggiori: lo stop di Dusan Vlahovic, infatti, sarà molto lungo. Una situazione che, in casa Juventus, era molto temuta: in particolar modo dopo che, all’uscita dal campo contro il Cagliari, il serbo aveva certificato a Spalletti che “Mi sono fatto molto molto male”.

Entriamo nel merito.

JUVENTUS: L’INFORTUNIO DI VLAHOVIC

Verso il 30esimo minuto di Juventus-Cagliari, dopo aver calciato vero la porta di Caprile, Vlahovic ha accusato un problema muscolare. Il serbo si è immediatamente toccato la coscia, richiamando subito l’attenzione dello staff medico e richiedendo la sostituzione imminente.

Vlahovic che, tra l’altro, ha trattenuto a stento le lacrime: consapevole dell’entità dell’infortunio.

Nella giornata di ieri, poi, il responso degli esami strumentali alla quale il numero 9 bianconero si è sottoposto in mattinata.

Come certificato dal bollettino medico, infatti, “Dusan Vlahovic ha subito una lesione di alto grado della giunzione muscolo – tendinea dell’adduttore lungo di sinistra”.

OPERAZIONE IN VISTA PER VLAHOVIC?

Ad oggi non sono stati resi noti i tempi di recupero di Dusan Vlahovic. Anche perché il serbo, assieme allo staff medico della Juventus, dovrà decidere le modalità terapeutiche adottare.

L’ipotesi più probabile, però, sembra quella che porta all’intervento chirurgico: stessa situazione accorsa a Kevin De Bruyne per un infortunio molto simile a quello di Vlahovic.

JUVENTUS: QUANDO RIENTRA VLAHOVIC?

Come certificato da Luciano Spalletti nel post gara di sabato, Dusan Vlahovic dovrà stare fermo ai box per molto tempo. Insomma: la Juventus non potrà contare sul suo numero 9 prima di 2/3mesi. In caso di intervento, però, i tempi di recupero potrebbero allungarsi di alcune settimane.

Ovviamente la stessa operazione andrebbe a ridurre tantissimo il rischio di possibili ricadute future.