Juventus
Danilo cuore bianconero: “A Madrid per la svolta”
Il brasiliano carica i suoi ex compagni in vista della delicata trasferta di Madrid, che potrebbe costare la panchina a Tudor…
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2 mesi agoon

Danilo cuore bianconero: il suo amore per la Signora rimane immutato a dispetto della distanza!
Il brasiliano carica i suoi ex compagni in vista della delicata trasferta di Madrid, che potrebbe costare la panchina a Tudor…
Malgrado le difficoltà, il difensore verdeoro resta fiducioso e si dice convinto che proprio al Bernabeu possa arrivare la svolta della stagione…
Danilo cuore bianconero, nessun rancore cancella l’amore
“Alla Juventus ho imparato e dato tanto tanto tanto, è finita perché la vita è così. Le cose succedono per un motivo che magari sul momento non è chiaro, ma tra qualche anno penso si capirà meglio”.
Alla vigilia della sfida contro il Real Madrid, l’ex capitano bianconero Danilo, che in carriera ha giocato anche a Madrid e ora milita nel Flamengo, torna sull’addio alla Vecchia Signora…
E dice la sua sul momento che stanno attraversando i bianconeri e in particolare il tecnico Tudor, in bilico dopo una serie di pareggi e la sconfitta di Como.
“In questi momenti serve compattezza, tutti si devono aiutare – ha dichiarato il brasiliano –
Ora c’è la Champions, un’altra storia, e la sfida con il Madrid può essere un’opportunità. Nelle difficoltà la Juventus non molla mai.
Io non sono dentro le dinamiche quotidiane e dare un’opinione sul momento sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti del gruppo, dell’allenatore e del club.
Da fuori però mi pare che rispetto a un anno fa lo spirito sia diverso, l’atteggiamento differente.
C’è una chimica tra calciatori e mister che prima non si vedeva. Poi è chiaro, contano i risultati.
Quello del Bernabeu è un esame importantissimo, il Madrid chiaramente è in un momento molto più positivo…
In testa alla Liga, 6 punti in Champions, ma se la Juve fa risultato, e lo può fare, può essere la partita che cambia la stagione”.
Fiducia in Tudor
Poi nello specifico a proposito di Tudor: “Ci vuole pazienza, hanno cambiato diversi uomini e il mercato è stato ritardato, cosa che ha condizionato la preparazione.
Non sarà un anno facile per la Juve ma io ho fiducia in Tudor. Xabi Alonso ha un’idea di calcio moderna e differente e anche lui sta facendo fatica a trasmetterla ai suoi uomini.
Però ovviamente è molto più facile lavorare quando arrivano i risultati, sempre lì torniamo”.
Danilo ha poi elogiato il Milan dell’amico Allegri ed esaltato Modric (“Per un tifoso di calcio vederlo giocare è speciale”), paragonandolo in un certo senso all’ex compagno Yildiz:
“A me quando parlo di Kenan viene da sorridere. Già ai tempi di Allegri quando si muoveva tra prima squadra e Under 23 si allenava troppo bene, si vedeva che era di uno spessore diverso dagli altri.
Tante volte dopo gli allenamenti mi fermavo con Max, ‘Questo è uno che diventerà veramente forte’ dicevamo. Piano piano si è ambientato, ha imparato ad essere più cattivo, a lottare e a non essere solo ‘bellino’ come diceva Max.
Vedere Kenan con la 10 della Juve e ogni tanto con la fascia di capitano mi dà grande piacere, è un ragazzo veramente serio e con tanto talento.
Uno che lavora, è umile e può sicuramente rappresentare quello che è la Juve”.
















