Connect with us

Serie A

La resa di Di Francesco: “Non c’è stata partita”

Published

on

Di Francesco può esultare Lecce: serve coraggio. Lecce: sconfitta immeritata?

La resa di Di Francesco dopo il pesante KO del Lecce in Coppa Italia contro il Milan: il tecnico si lecca le ferite e guarda avanti.

Eusebio Di Francesco, tecnico del Lecce, analizza così ai microfoni di Italia 1, la sconfitta per 3-0 nei sedicesimi di finale di Coppa Italia:

“Risultato giusto, anzi bisogna essere onesti: dopo non c’è stata partita. L’approccio non è stato dei migliori, ho cambiato tanti giocatori per vederli all’opera. Faccio fatica a giudicare la partita, ma ai ragazzi ho detto che domenica voglio vedere un altro tipo di prestazione. Mi piace vedere una squadra più combattiva, anche se giocavamo contro una squadra in un momento di forma straordinario e con un grande potenziale”.

Advertisement

Camarda può crescere ancora tanto?
“Oggi si è dato da fare, purtroppo è rimasto un po’ da solo. Siamo stati poco bravi nell’intercettare e ripartire, ha fatto quello che poteva fare. L’ho tenuto in campo fino alla fine perché volevo vedere anche altri giocatori come Gorter visto che il risultato a quel punto era compromesso”.

Dove si deve intervenire per migliorare?
“Si è cambiato tanto, magari sono arrivati giocatori da altre realtà che devono ambientarsi ma abbiamo poco tempo e devo trovare i più affidabili per affrontare partite come la prossima con il Bologna. La preparazione alla gara è molto importante, ma bisogna lavorare molto anche sulla testa per difenderci con maggior determinazione altrimenti non miglioreremo mai certi errori. In questo momento la vedo solo a tratti e non possiamo permettercelo se vogliamo competere per mantenere la categoria”.

La resa di Di Francesco: “Non c’è stata partita”

ChatGPT ha detto:

La sconfitta del Lecce a San Siro contro il Milan (3-0) in Coppa Italia è stata netta e senza appelli, e lo stesso Eusebio Di Francesco non ha cercato alibi nella sua analisi. Il tecnico ha ammesso che, dopo l’approccio sbagliato e le scelte di turnover, “non c’è stata partita”, evidenziando però come la sua priorità sia ora ottenere una reazione immediata in campionato. La sfida con il Bologna diventa infatti un crocevia importante, dove serviranno grinta, compattezza e la capacità di ridurre al minimo gli errori difensivi.

Un passaggio significativo riguarda Francesco Camarda: pur essendo rimasto troppo isolato in avanti, l’attaccante ha mostrato impegno e disponibilità. Di Francesco lo ha voluto in campo fino alla fine per valutarlo e dare spazio anche ad altri giovani. Il tecnico crede che possa crescere, ma è consapevole che serva più supporto collettivo per valorizzarlo davvero.

Advertisement

Il punto debole resta la fase difensiva, con un Lecce che a tratti mostra solidità ma poi crolla nei momenti chiave. L’allenatore lo sa bene: senza maggiore determinazione e lucidità, soprattutto nella testa dei giocatori, sarà complicato competere fino in fondo per la salvezza. La Coppa va archiviata: ora conta soltanto reagire in campionato.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *