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Juventus: chi può rifiatare contro l’Hellas Verona
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3 mesi agoon

Juventus: i bianconeri sono giunti al termine di un mini-ciclo di gare ravvicinate e, in vista di Verona, Tudor potrebbe pensare al turnover.
Non è di certo un campanello d’allarme, ma Igor Tudor nel post match contro il Borussia Dortmund ha ammesso di aver visto una squadra stanca. In particolar modo nel secondo tempo.
Come sappiamo, in Champions League la Vecchia Signora è riuscita a pareggiare una partita che sembrava ormai persa, grazie ai goal in pieno recupero da Vlahovic e Kelly. Un pareggio arrivato, in particolar modo, grazie al cuore ed alla profondità della rosa: oltre, ovviamente, alle intuizioni del tecnico croato.
La Juventus, insomma, ha pagato tantissimo le fatiche del match contro l’Inter e questa situazione è più che giustificata in questo momento della stagione.
E proprio in vista del match di sabato pomeriggio al Bentegodi contro l’Hellas Verona, Igor Tudor potrebbe far rifiatare alcuni titolari inamovibili.
Entriamo nel merito.
JUVENTUS: TRE GARE IN SETTE GIORNI

Prima la vittoria al cardiopalma contro l’Inter, poi il pareggio insperato contro il Borussia Dortmund ed ora la trasferta di Verona. Insomma: 3 partite, tra il 13 ed il 20 settembre, nel giro di una settimana precisa.
La Juventus, dunque, è alle prese con il primo tour de force stagionale e lo fa sapendo che solo dopo la gara del Bentegodi avrà una settimana intera per lavorare. Sette giorni, quindi, per preparare al meglio la partita successiva con l’Atalanta ed un nuovo filotto di impegni ravvicinati tra campionato e Champions League.
E’ normale, dunque, che così tante gare possano portare Tudor alla scelta di un turnover.
Non ci sarà sicuramente uno stravolgimento nell’11 titolare, ma si dovrà far riposare coloro che, fino ad oggi, hanno trascinato la squadra senza rifiatare.
JUVENTUS: LA GESTIONE DI BREMER

Sono 4 i giocatori bianconeri che nelle prime 4 gare ufficiali hanno totalizzato 360 minuti in campo: ovvero (oltre a Di Gregorio) Bremer, Kalulu, Kelly e Thuram.
Tudor, dunque, non ha mai fatto grandi rotazioni in difesa, affidandosi a chi dà maggiori garanzie.
Tra tutti, appunto, c’è Bremer: elemento imprescindibile del reparto arretrato, ma che potrebbe aver bisogno di più riposo. Non dobbiamo dimenticarci, infatti, che il brasiliano è tornato solamente in campo solo lo scorso 24 agosto dopo il grave infortunio della scorsa stagione.
Rinunciare all’ex granata può essere difficile, ma con un turnover ragionato si potrebbe anche pensare di farlo riposare a Verona inserendo Gatti al suo posto.
THURAM SEMPRE IN CAMPO

Per quanto riguarda la mediana bianconera, Khephren Thuram è quello che ad oggi ha giocato più di tutti, con Tudor che fin da subito ha riposto in lui massima fiducia. La stessa pienamente ripagata dal giocatore con prestazioni di livello.
Il centrocampista transalpino, infatti, è un elemento che garantisce grande continuità di rendimento: oltre ad un lavoro di contenimento.
E proprio Thuram, ad oggi, non si è mai fermato. Questo, infatti, non escluderebbe la scelta del tecnico croato di farlo rifiatare nel match del Bentegodi.
In quel reparto la coperta non è di certo lunghissima, ma McKennie e Koopmeiners (grazie alla loro duttilità) potrebbero tornare utili a Verona.
TANTE OPZIONI IN FASE OFFENSIVA

La fase offensiva è quella che, in questo momento, garantisce a Tudor più soluzioni dal punto di vista numerico.
Al tecnico croato, dunque, le soluzioni nel reparto avanzato non mancano di certo. Rispetto alla sfida di Champions League contro il Dortmund, infatti, si potrebbe rivedere Conceicao dal 1′, mentre resta difficile pensare ad un Zhegrova dall’inizio.
Bisogna, però, monitorare la situazione di Yildiz, con il turco che è imprescindibile nello scacchiere bianconero, ma che ha totalizzato 356 minuti in campo. Tudor, come sappiamo, non ha mai rinunciato al suo numero 10, ma a Verona potrebbe valutare di concedergli una pausa.
Le soluzioni? Koopmeiners potrebbe agire in mediana, così come Openda ed Adzic: oltre che a Conceicao, come citato in precedenza.
Sotto il punto di vista del terminale offensivo, invece, il discorso è diverso. Jonathan David, infatti, è stato scelto dalla dirigenza bianconera per diventare il nuovo perno dell’attacco della Vecchia Signora.
La domanda, però, sorge spontanea: come si fa a lasciare fuori il Vlahovic di questi tempi?
L’ultima parola, come sempre, spetta a Tudor!













