Napoli, una stagione iniziata male e finita peggio

Il KO casalingo e altisonante incassato contro l’Atalanta è solo un’altra pagina di un racconto iniziato meno di un anno fa con lo scudetto che rischia di concludersi nel peggiore dei modi.
In questi 10 mesi il club partenopeo, e quindi Aurelio De Laurentis, ha sbagliato tutte le scelte che poteva, e i risultati si vedono. Dalla chiusura con Spalletti e Giuntoli, i principali artefici del capolavoro della scorsa stagione, passando per Garcia e Mazzari, finendo con le campagne acquisti. Tutto sbagliato.
Resta da chiedersi come una persona intelligente come De Laurentis potesse aspettarsi di portare a casa risultati scegliendo prima un allenatore esonerato in Arabia Saudita e poi uno che è praticamente fuori dalle big da un decennio buono. L’ultima scelta disperata di Calzona non ha dato la scossa che ci si aspettava.
Quella di oggi pomeriggio contro l’Atalanta è la sconfitta che mette probabilmente la parola fine alla corsa Champions per il Napoli. Il Bologna deve ancora giocare e si trova a 9 lunghezze dal Napoli. Con 8 partite a disposizione è davvero complicato per questo Napoli anche solo pensare ad una rimonta.
Qua bisogna fare mea culpa e ripensare a tutti gli errori dell’ultimo anno. Bisogna chiedersi come è stato possibile che una squadra, che nel maggio 2023 festeggiava uno scudetto storico alla fine di un campionato dominato, ora si troviaddirittura al settimo posto a 25 punti dalla vetta.