Juve, Tacchinardi: “Xabi Alonso? Il dopo Pirlo è Pogba”

Contattato in esclusiva da “Il Sussidiario.net”, l’ex centrocampista della Juventus, Alessio Tacchinardi, oggi allenatore della Pergolettese, ha parlato di Paul Pogba e di Xabi Alonso, individuato dalla dirigenza bianconera, come possibile sostituto di Andrea Pirlo a partire dalla prossima stagione.

Pare che Marotta stia considerando l’ipotesi Xabi Alonso in coincidenza con la scadenza del contratto di Pirlo. Secondo lei lo spagnolo può essere un vice del bresciano?

“Io penso che Xabi Alonso sia un giocatore importante e ha tutto per giocare al posto di Pirlo, ma al suo posto ora vedo meglio altri, soprattutto Pogba; nel caso arrivasse lo spagnolo è importante che non tolga spazio al francese“.

In ogni caso, lo spagnolo sarebbe un buon colpo?

“Se Alonso è una alternativa al centrocampo può essere un innesto importante: non ha un grandissimo passo, ma ha una buona visione di gioco. Sarebbe un buon acquisto certo, sempre che non tolga minuti a Pogba“.

Il Real aveva offerto quasi 40 milioni per il francese, ma la Juventus ha rifiutato: che progetti ha Conte per Pogba?

“Pirlo purtroppo, anagraficamente parlando, non potrà giocare ancora per anni ad altissimi livelli. Devo dire che si sta gestendo benissimo, è davvero un grande professionista, ma penso che dopo i Mondiali possa accusare il colpo. È giusto guardasi intorno per cercare qualcuno da coltivare e penso che Pogba sia il nome ideale per la Juventus, è importante che nessuno gli tolga i minuti necessari per farsi una solida esperienza. Io vedo lui nel futuro“.

Conte si è lamentato della partenza di Matri al Milan, mentre Quagliarella è stato blindato. Alla base della scelta c’è solo un problema economico?

“Penso che Quagliarella sia stata fermato anche perchè non puoi spremere gli attaccanti fino allo stremo, serve un ricambio. Ma il problema è Llorente“.

Ci spieghi meglio…

“Se Llorente zoppica a gennaio Marotta deve cercare un’altra punta per forza. Comunque io avrei preferito lasciar andare via Quagliarella rispetto a Matri per le loro caratteristiche fisiche, alla Juventus mancano delle prime punte e Matri è un’ottima prima punta malleabile. Poi c’è stata la concomitanza tra la necessità di vendere e una migliore offerta ricevuta sul giocatore rispetto all’altro“.

La Juventus quindi soffrirà molto la sua partenza?

“Non penso, finora va bene così: Llorente non si è ancora inserito bene ma penso che potrà essere utile. Comunque se lo spagnolo zoppica, un’altra punta è assolutamente necessaria“.

Chi potrebbe vedere bene nel malaugurato caso che lo spagnolo fatichi a inserirsi?

“Di punte ce ne sono davvero tante anche all’estero, bisogna vedere come giocheranno, cosa si muoverà a gennaio; adesso è ancora presto. A oggi spero proprio che Matri non diventi un rimpianto: è un giocatore che poteva essere un ottimo rincalzo, accettava bene la panchina, è sempre stato un giocatore disponibile“.

Riguardo Gilardino, ultima idea estiva?

“Mi sembrava davvero un azzardo, sono convinto che Matri sia molto più forte di lui. Secondo me la Juventus si guarda in giro, il dubbio su Llorente è forte“.

Alla fine Isla è rimasto in rosa: è mancato l’accordo economico oppure Conte pensa di utilizzarlo di più quest’anno?

“Io penso che Isla sia un buonissimo giocatore: sicuramente non si è trovato l’accordo con l’Inter, ma lui è uno che se recuperato può dare una grandissima mano. Fallita l’operazione per Zuniga, l’hanno blindato: tenerlo a Torino non è un torto al giocatore, Conte ha bisogno di lui. Certo Zuniga aveva qualcosina in più, ma Isla è davvero un buonissimo giocatore e quest’anno avrà tanti minuti da giocare. Si è parlato di Nainggolan per il mercato invernale“.

Quante possibilità ci sono che arrivi a gennaio?

“Come potrebbe inserirsi? Nainggolan è sicuramente un giocatore che si può inserire benissimo nella rosa: è uno di quegli interni a centrocampo che si troverebbe bene negli schemi juventini. Si butta tanto dentro, sa fare gol, ha cambio di passo, è molto forte: rispecchia benissimo le esigenze e il modo di giocare bianconero. È vero che Cellino fa pagare tanto i suoi gioielli, ma Conte, per come è il modulo, per gli innesti che ha, ha davvero bisogno di giocatori con queste caratteristiche“.